Che cosa connette il volto al paesaggio? L’attenzione può essere un atto creativo? Che cosa ci dicono gli scorci di colline che vediamo nei grandi protagonisti della pittura veneta?
Riccardo Falcinelli, uno dei più apprezzati visual designer italiani dedica al pubblico di Una Collina di Libri, la festa internazionale della letteratura delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, uno speciale racconto in esclusiva. Partendo da “Visus”, suo ultimo libro con Einaudi, e portandoci nelle vedute rinascimentali di Cima da Conegliano, Giorgione, Tiziano, Falcinelli rivoluziona ancora una volta il nostro sguardo, su qualcosa che diamo per scontato: le facce.
“Guardare il volto. L’attenzione come atto creativo” è il titolo della lezione. L’appuntamento è per sabato 18 ottobre nella Sala Parco della Filandetta di Valdobbiadene alle ore 19, in una conversazione con Francesco Chiamulera, direttore artistico della manifestazione. Ingresso su prenotazione su EventBrite. (Info: www.unacollinadilibri.it.
La manifestazione, organizzata dall’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, con il patrocinio della Regione del Veneto, è diretta da Francesco Chiamulera, già ideatore e responsabile di Una Montagna di Libri a Cortina d’Ampezzo.
L’incontro
Dopo “Cromorama” e “Figure”, Riccardo Falcinelli ha emozionato migliaia di lettori con la terza delle sue avventure nello sguardo: “Visus”, anch’esso edito da Einaudi. Inventando una «facciologia» che chiama in causa l’arte, la semiotica, le neuroscienze, la storia politica, la moda e i cosmetici. “La faccia è la parte del corpo più soggetta ad attribuzioni di senso: anche se tendiamo a considerarli qualcosa di «naturale», i volti sono sempre una costruzione culturale”. Ora a Una Collina di Libri parte dal suo libro per una speciale lezione, “Guardare il volto. L’attenzione come atto creativo”, che connette i volti al paesaggio, ricostruendo i legami che intercorrono tra il viso di un soggetto e le vedute di colline, montagne, vigneti. Da Cima da Conegliano a Giorgione, a Tiziano. «Cosa c’è di più facile del volto? Tutti ne abbiamo uno, e abbiamo a che fare con quello degli altri. Eppure, di tutte le cose che ci capita di guardare, il volto rimane la più enigmatica».
L’autore
Riccardo Falcinelli (1973) è uno dei piú apprezzati graphic designer italiani. Per Einaudi ha pubblicato Critica portatile al visual design (2014), Cromorama (2017), Figure (2020), Visus. Storie del volto dall’antichità al selfie (2024) e ha curato Filosofia del graphic design (2022). I suoi libri sono tradotti in inglese, spagnolo, russo, cinese, coreano e giapponese.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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