Il mese in corso è stato il periodo scelto dall’amministrazione comunale di Conegliano per fare un punto sul numero di iscrizioni alle scuole della città.
Nel complesso, le iscrizioni hanno subito un lieve calo, dovuto ai problemi legati alla denatalità e al minor potere economico, come ha confermato Gianbruno Panizzutti, assessore all’Istruzione e alle Politiche Giovanili (in foto).
Le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado cittadine hanno registrato in tutto 3.143 nuovi studenti, numero che si aggirava invece a 3.259 nel 2024: se l’anno scorso la percentuale era a -1,7% di iscritti, il trend quest’anno è sceso al -3,7%.
Da un’analisi complessiva, le scuole dell’infanzia hanno registrato un – 1,1% di iscrizioni (734), mentre nel 2024 c’era un trend positivo, che si aggirava al + 1% (con 742 nuovi bimbi).
Nello specifico, secondo i dati forniti dal Comune di Conegliano (si riportano tra parentesi quelli riguardanti il precedente anno scolastico), si registrano 54 nuovi bimbi iscritti quest’anno alle scuole di Campolongo (66), 111 alle Matteotti (127), 95 alle Zandonai (91), 26 alla Nostra Famiglia (31), 100 alla Tofano (103), 64 alla Danilo Dolci-via dei Mille (50), 81 alla San Pio X (88), 32 alla Pianca School (30), 96 all’Umberto I (95) e 75 al Collegio Immacolata (61).
Un lieve miglioramento, anche se il dato resta comunque in negativo, per quanto riguarda le scuole primarie, che viaggiano con un -2,2% di iscrizioni (1.449 nuovi alunni), a fronte di un -6% nel 2024 (1.481), ritenuto “un anno record per denatalità”, così come ha sottolineato Panizzutti.
Nello specifico, i nuovi iscritti sono stati 119 a Campolongo (123), 214 alle Marconi (212), 166 alle Pascoli (152), 136 alla Dante (134), 145 alle Kennedy (161), 93 alle Mazzini (101), 73 alle San Francesco (75). Resta invece invariato a 50 il numero di nuovi iscritti a Scomigo, mentre sale a 58 alla Nostra Famiglia (53).
E ancora, il numero è di 129 alle Rodari (141), 73 alle Don Mantovani (74), 72 alla Pianca School (79) e 121 al Collegio Immacolata (126).
A emergere è invece il dato riguardante le scuole secondarie di primo grado: se nel 2024 il dato registrava il +3% di iscritti (circa 1.036), quest’anno è sceso a -7,9% (circa 960 nuovi studenti), numero dovuto a una forte discrepanza tra scuole statali e paritarie. Le statali hanno visto un -3,6% di iscrizioni, mentre le paritarie sono scese vertiginosamente a un -38%.
In particolare, la scuola media Grava ha visto 329 nuovi ingressi (353 nel 2024), 380 le Cima (370), 130 le Brustolon (146), mentre sono stati 34 i nuovi studenti della Pianca School (42) e 87 del Collegio Immacolata (125).
Tiene, invece, la situazione negli istituti superiori, con una crescita salita al +1,8% (5.457 nuove iscrizioni), rispetto a un -1,7% (5.361) nel 2024.
“A fronte di un lieve calo complessivo, causato dal progressivo fenomeno della denatalità ormai strutturale, si osserva una riduzione più accentuata nelle scuole secondarie di primo grado paritarie, andamento certamente influenzato dal consolidarsi del calo demografico, che comincia a riflettersi sui cicli successivi alle primarie, ma probabilmente anche ad altre dinamiche, quali ad esempio la significativa diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie – il commento dell’assessore Panizzutti -. Per quanto riguarda gli alunni che iniziano il proprio ciclo scolastico alle primarie, rileviamo che i bambini nati nel 2019 sono inferiori di 4 unità rispetto all’anno precedente, una flessione comunque meno marcata rispetto alle 39 unità registrate nell’anno precedente”.
“Purtroppo, la tendenza decrescente delle nascite, pur altalenante, si conferma anche per gli anni futuri, determinando una stabilizzazione della diminuzione degli iscritti nei prossimi anni scolastici – ha concluso -. Come amministrazione stiamo tenendo conto di questo scenario, anche in sintonia con le linee guida Pnrr, per ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili, inclusi gli interventi di ristrutturazione e rinnovamento degli edifici scolastici”.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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