Vanessa uccisa con 7 coltellate. Il killer ancora a piede libero, sospetti su un 40enne che la giovane denunciò per stalking

La bara con il corpo di Vanessa viene portata in obitorio

Dopo aver sfondato a martellate una porta sul retro della casa di via Fornasette, l’omicida di Vanessa Ballan è entrato nell’abitazione e ha inferto sette coltellate al torace della ventiseienne. La giovane è stata trovata riversa in una pozza di sangue, con ancora addosso il pigiama. Il medico legale, da un primo esame esterno, ha rinvenuto anche delle ferite da difesa. 

A ritrovarla il compagno Nicola, una volta rientrato dal lavoro poco dopo mezzogiorno. È certo il lasso del tempo in cui la donna è stata uccisa: Vanessa, infatti, ha risposto a una telefonata alle 11.21 mentre il suo telefono ha squillato a vuoto a una successiva chiamata alle 11.47. La donna era in casa da sola, poiché il marito era a lavoro e il figlio a scuola.  

La stazione dei Carabinieri di Riese Pio X

Continuano nel frattempo da parte dei Carabinieri del Comando provinciale di Treviso le ricerche dell’assassino. Il maggiore indiziato è un quarantenne di origini kosovare, F.B., classe 1982, regolare in Italia, residente ad Altivole e impiegato nelle consegne come corriere.

A far propendere gli inquirenti per un suo coinvolgimento, oltre che l’irreperibilità prolungata dell’uomo, è anche una querela che Vanessa aveva presentato nei suoi confronti il 26 ottobre scorso. Più di un anno fa l’uomo, cliente del supermercato dove la 26enne lavorava, l’Eurospin di Riese Pio X, l’aveva avvicinata e tra i due sarebbe nata una relazione extraconiugale che Vanessa aveva deciso di troncare un anno fa circa.

Il compagno di Vanessa Ballan

Al suo rifiuto di continuare, l’uomo avrebbe iniziato a perseguitarla, minacciando di rendere pubblico un loro video intimo. Vanessa aveva deciso di presentare querela per stalking e reati collaterali. Il 27 ottobre, giorno successivo alla querela, i Carabinieri avevano perquisito casa dell’uomo, sequestrando il suo cellulare per cercare traccia delle minacce, in quanto lei – per nascondere la relazione al compagno – li aveva cancellati. Il compagno era comunque venuto a conoscenza di quanto avvenuto tra i due, proprio per l’insistenza del comportamento del quarantenne.

Da quel momento il quarantenne avrebbe smesso di mantenere un comportamento persecutorio, fino a oggi.

La scientifica al lavoro nella casa di Vanessa Ballan

Attorno alle 19 dalla caserma di Riese Pio X è uscito il compagno di Vanessa, Nicola: con viso cupo e un passo veloce è salito a bordo della sua auto senza rispondere alle tante domande rimaste aperte sul caso. Contestualmente, dalla casa di via Fornasette, il carro funebre ha portato via per l’ultima volta la giovane dalla sua abitazione per trasportarla all’obitorio, dove la salma sarà messa a disposizione dell’Autorità giudiziaria. 

(Collabora Simone Masetto. Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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