Omicidio di Anica Panfile, i Ris di Parma nella casa di Battaggia

Sono arrivati poco dopo le 9.30 di oggi, mercoledì, i Ris di Parma a casa di Franco Battaggia ad Arcade. Ad oggi l’uomo risulta essere l’unico indagato per l’omicidio di Anica Panfile.

La casa e le auto sono state poste sotto sequestro lunedì e da quel giorno la zona è controllata giorno e notte dai Carabinieri del comando Provinciale di Treviso.

Tute bianche (con l’iconica scritta Ris sul retro), guanti, calzari e mascherine e gli uomini del reparto investigativo hanno tolto i sigilli dell’abitazione e hanno iniziato ad analizzare prima il giardino e poi l’interno della casa.

Lo scopo dei rilievi nella villetta di via Europa, come sottolineato lunedì dal procuratore di Treviso Marco Martani, è quello di “verificare se in uno di quei luoghi (la casa ndr) sia avvenuta l’aggressione ad Anica e se su uno di quei veicoli (le auto sequestrate) sia stato trasportato il suo cadavere”.

Presenti anche gli avvocati di Battaggia, Maria Palomba e Loretta Cassano, i due periti nominati dall’indagato e il legale del compagno di Anica avv. Fabio Amadio, il quale ha affermato, a proposito del suo assistito: “E’ a casa e non si è fatto nessuna idea su chi possa avere ucciso Anica. Sta aspettando che la giustizia faccia il suo corso”.

In via Europa sono arrivati anche il Comandante del Nucleo Investigativo trevigiano, tenente colonnello Giovanni Mura, e il Sostituto Procuratore Valeria Peruzzo, titolare del fascicolo.

Dopo circa un ora all’interno dell’abitazione sono stati fatti entrare anche i periti di Battaggia. I rilievi potrebbero continuare anche nei prossimi giorni.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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