Le scarpette di raso lasciano spazio alle snickers e il prato diventa un parquet: è così che si impara a ballare ai tempi del covid. Arte in Movimento, scuola di danza asolana, si reinventa per rispondere alle sfide della pandemia.
Anche se non è più possibile svolgere lezioni in modo tradizionale a causa delle norme anti contagio, insegnanti e ballerine non si sono fermate. Non solo lezioni online, ma anche lezioni all’aperto. Le lezioni si tengono nel prato concesso dal Comune accanto alle ex scuole elementari di Asolo, nel pomeriggio, prima che tramonti il sole, quando la temperatura è ancora mite.
Prima della nuova ordinanza regionale che impedisce di praticare attività fisica nei centri storici, queste lezioni si sono tenute lungo le vie di Asolo, dal Castello alla Rocca, da San Gottardo a Sant’Anna. Lo scopo era duplice: allenare la resistenza e la respirazione grazie alle camminate da un lato, e dall’altro apprezzare la bellezza della natura e della storia che il borgo offre, mettendo così in luce le diverse forme che può assumere la cultura.
“La danza è una disciplina che abbraccia la cultura” afferma, infatti, Clara Tasca, direttrice di Arte in Movimento. Perciò le nuove lezioni di danza includono spiegazioni sulla storia della danza e su tutte le aree del sapere che la danza tocca: dalla fisica alla geografia, dalla storia alla politica, dalla musica ai cambiamenti sociali. È un approccio olistico che appassiona molto le allieve e che consente di avere una maggiore consapevolezza della disciplina che praticano, che va oltre l’allenamento muscolare.
“La danza è una disciplina che forma a 360 gradi”, spiega Clara, “e permette di sviluppare la consapevolezza del fatto che questo è un periodo difficile, ma loro hanno una grande responsabilità: rispettare le regole. Con il loro comportamento le allieve possono essere di esempio ad altri, innescando un circolo virtuoso”.
Per assecondare la loro passione, infatti, devono indossare mascherine, rispettare il distanziamento sociale e applicare tutte le norme dirette a limitare il contagio.
La danza è dunque uno sport individuale, che ben si presta alle normative anti covid, ma al contempo insegna a fare parte di un gruppo.
Arte in Movimento non smette di ballare, nel rispetto delle regole, per continuare a cercare la bellezza in questi tempi difficili.
(Fonte: Laura Sambruna © Qdpnews.it).
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