Asolo… Benemerita. Una bella foto del centro storico della Città dai Cento Orizzonti, presidiato da due Carabinieri, compare infatti nella pagina del mese di settembre del calendario da tavolo 2023 dell’Arma dei Carabinieri, che celebra i duecento anni del primo Regolamento Generale dell’Arma.
“Si tratta di un’ulteriore e importante contributo alla promozione d’immagine del nostro Comune. Giunto alla sua 89esima edizione, il calendario viene infatti stampato con una tiratura di un milione e 200 mila copie, di cui 16 mila tradotte in nove lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, giapponese, cinese e arabo, nonché in lingua sarda)” affermano dal Comune.
Il notevole interesse da parte del cittadino verso il calendario storico dell’Arma è indice sia dell’affetto e della vicinanza di cui gode la Benemerita, sia della profondità di significato dei suoi contenuti che ne fanno un oggetto apprezzato e ambito tanto nelle abitazioni quanto nei luoghi di lavoro, quasi a testimonianza del fatto che “in ogni famiglia c’è un Carabiniere”.
Pubblicato per la prima volta nel 1928, il celebre annuario ha visto una lunga sospensione tra il 1945 e il 1949, poi dal 1950 è tornato ad essere il puntuale racconto delle vicende dell’Arma e anche della storia italiana, illustrato da tavole degne della prima pagina della “Domenica del Corriere”, che lo hanno reso molto popolare.
Il calendario da tavolo racconta in simboliche fotografie il cambiamento del tessuto sociale nelle aree interne del Paese, territori nei quali spesso gli unici presìdi di prossimità dello Stato sono la stazione dei Carabinieri e il municipio.
L’intero ricavato della sua vendita è devoluto all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri.
La presenza di Asolo nel calendario dell’Arma 2023 non è casuale. Il tema prescelto per quest’anno è infatti la natura e la salvaguardia dell’ambiente, collegata ai borghi più belli d’Italia, espressione del ruolo dei Carabinieri impegnati anche nella prevenzione e repressione di illeciti in materia ambientale e forestale e nella tutela del paesaggio, dei boschi e della natura.
Per la Città di Asolo – che si fregia di appartenere alle reti Cittaslow e Borghi più Belli d’Italia, nonché della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, oltre ad essere riconosciuta come Città dell’Olio, Città del Miele e Città del Vino – si tratta di una prestigiosa conferma di un’attenzione alla salvaguardia del patrimonio naturale che rappresenta uno dei capisaldi del proprio agire nella gestione della cosa pubblica.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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