Asolo, collezione di lettere a sostegno della candidatura a Capitale della Cultura 2024: coesi nella collaborazione anche i tre consorzi Pro Loco della Destra Piave

La città di Asolo, che qualche mese fa ha avviato il processo per candidarsi a Capitale della Cultura 2024, sta ricevendo quotidianamente lettere di sostegno da vari enti e associazioni del circondario della Pedemontana del Grappa.

La motivazione, quel rapporto tra “cultura della bellezza” e “bellezza della cultura” che rende unico il borgo, unito alle capacità di dialogo della città con il mondo, ha convinto sulle buone possibilità di rientrare nella decina dei finalisti.

Già alla conferenza stampa di lunedì 28 giugno ad affiancare il sindaco Mauro Migliorini c’era il presidente dell’Ipa Annalisa Rampin, a testimoniare la volontà della città di coinvolgere il territorio nella propria corsa al riconoscimento.

L’attuale comitato scientifico, ancora in forma preliminare, sta appunto collezionando una serie di lettere da allegare alla candidatura, a conferma dell’omogeneità del territorio.

Regione, Provincia e Comuni limitrofi e non solo, come Maser, Pederobba, Romano d’Ezzelino, Mussolente, Farra di Soligo, che condivide il titolo di Cittaslow, e Pieve di Soligo, quest’ultima finalista Città della Cultura, hanno già inviato il loro sostegno ad Asolo; assieme alle associazioni di categoria Coldiretti e Cna, ma anche a diversi enti come l’Intesa Programmatica d’Area “Terre Alte della Marca Trevigiana”, l’Istituto Cavanis, l’Associazione Le Città del Miele e Città dell’Olio, il Distretto del Cibo, l’Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia, la Società Cooperativa Sociale Vita e Lavoro.

Il tifo si fa sentire anche nel mondo dell’associazionismo all’interno e all’esterno dei confini comunali, con le lettere dell’Asolo Art Film Festival, dell’Associazione Musik Drama, dell’Asolo Musica-Veneto Musica, del Conservatorio Steffani di Castelfranco, dell’Academia dei Rinnovati, del Festival del Viaggiatore, dell’Asolo Film, di Asolo ReAttiva, del Gruppo Alpini di Casella d’Asolo e, per lo sport, da Sporting Altamarca e Asolo Volley.

Significativo, tra gli altri, il sostegno dei tre consorzi delle Pro Loco della Destra Piave, che per la prima volta si esprimono assieme, con 25 Pro loco dei vari Comuni e ben 2000 volontari, in favore di un progetto territoriale: a detta dei tre presidenti, Beatrice Bonsembiante per il Consorzio Asolano-Montelliano, Fabio Baccin per la Pedemontana del Grappa ed Enrico Barichello per la Castellana, il progetto “è l’occasione ideale per dare un forte segnale dell’unione delle loro Pro Loco e di una condivisione di intenti che non si esaurirà con questo primo gesto ma intende evolvere in un dialogo costante per valorizzare un’area che merita di emergere anche nel modo delle Pro Loco per eccellenze culturali, paesaggistiche e artistiche”.

“È bellissimo sentire questa vicinanza, questo sostegno, che proviene veramente da tutto il territorio – commenta Migliorini – Attraverso queste lettere le associazioni, le istituzioni, i privati e le associazioni di categoria manifestano non solo la vicinanza del loro sostegno, ma dimostrano e fanno sentire l’affetto, direi quasi l’amore, nei confronti di Asolo e delle colline di Asolo e del territorio del Monte Grappa. Certamente queste sono energie in più che ci entusiasmano e forniscono ulteriore vigore per proseguire nel nostro cammino”.

Per coinvolgere i cittadini e i privati in questa corsa è già nata una pagina Facebook dedicata, col promettente titolo di “Asolo Capitale della Cultura 2024” per spiegare con brevi post, fotografie e approfondimenti le argomentazioni che il dossier porterà all’attenzione della commissione.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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