La città dà il benvenuto ai nati nel 2021 e lancia un messaggio: “Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”

“Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”: con questo antico proverbio africano, in occasione della Festa del Papà (il 19 marzo) e della Giornata Nazionale della Gentilezza ai Nuovi nati (21 marzo) la comunità di Asolo ha dato il benvenuto ai nuovi nati del 2021: l’ufficio servizi sociali della città, in collaborazione con l’assessore alla gentilezza Andrea Canil, ha organizzato una cerimonia da dedicare ai 73 nuovi nati e alle loro famiglie, con la presenza di 35 di loro.

Alle famiglie che hanno avuto un figlio o una figlia in un periodo non certo semplice, la comunità ha portato anche dei doni, tutti con un significato ben preciso oltre che un’utilità nel futuro dei loro figli: una bambolina di pezza, creata al Centro Sollievo in collaborazione con l’Auser, per creare un legame intergenerazionale; dei libri illustrati per introdurre alla lettura; un segnalibro a forma di chiave per aprire tutte le porte della città e una brochure che mostra tutte le opportunità offerte dai servizi sociali e dedicate ai più piccoli e alle loro famiglie.

“La comunità intera deve prendersi carico dei nuovi nati – dichiara l’assessore Canil, – sono venuti al mondo in un anno funesto, un biennio di pandemia e di guerra. L’augurio che abbiamo fatto alla comunità è di esserne coscienti”.

(Foto: Comune di Asolo).
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