Tanta grandine ad Asolo, abbastanza da far sembrare il 19 di maggio un po’ più vicino al giorno di Natale: chicchi di diverse dimensioni, rotondi e in grande quantità si sono mescolati alla pioggia tra le 15.50 e le 16.15. Le segnalazioni, con immagini davvero pittoresche, sono arrivate da quasi tutte le frazioni, ma non tutti hanno visto l’evento come un fatto divertente.
I chicchi più pesanti sarebbero caduti sulla fascia che va dal centro della città a Casella d’Asolo. Molti orti privati e le colture di alcune aziende agricole sono state danneggiate nella fase più intensa della grandinata, che ha avuto un ritmo altalenante per le dimensioni dei chicchi ma una certa costanza nella durata.
L’esasperazione di alcuni proprietari, che hanno visto bucate le foglie delle piante meno resistente, si riassume nella frase “ci mancava solo questa”: si tratta infatti della terza volta in meno di un mese che alcune colture vengono colpite da eventi atmosferici, anche se è la prima volta che i chicchi arrivano a colorare di bianco “i cento orizzonti”.
Solo una porzione adiacente a Castelcucco, nella fascia più lontana di Pagnano, e una parte di Villa d’Asolo sarebbero state graziate dalla caduta della grandine in questo turno: la scorsa settimana proprio in queste località aveva colpito diverse piante di ciliegio, proprio in una fase molto delicata che precede la raccolta. Non sono ancora state segnalate danni a auto o altre strutture.
(Fonte: Laura Sambruna – Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it / per gentile concessione di alcuni lettori – Riproduzione riservata)
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