Le faville sono andate a sera, quindi pan e poenta fan piena la caliera. Perciò, il 2021 si presenta come un’annata abbondante. Previsione favorevole all’agricoltura, ma che in senso più ampio si estende a tutte le altre aspettative per una buona vita.
In totale assenza dei tradizionali pan e vin “pubblici”, annullati dall’emergenza Covid-19, il pronostico per l’anno appena sorto arriva dalla bubarata di Casa Bernardi, l’azienda agricola sulle colline asolane che la sera del 5 gennaio non ha voluto interrompere una lunga consuetudine.
Il falò ha illuminato la collina di San Martino, a 320 metri di altitudine, nella cornice delle 1200 piante di olivo (giovani e secolari), coltivate dalla famiglia Bernardi da quattro generazioni.
“Dire bubarata per me è parlare della mia famiglia e ripercorrere tutta la storia. – racconta Bruno Bernardi – Infatti ricordo che fin da piccolo ho partecipato alla bubarata che mio padre, puntualmente, con qualsiasi tempo, molte volte anche con la neve, faceva in cima alla collina affinché portasse luce e speranza per l’anno nuovo appena arrivato“.
“All’inizio ero come spettatore, poi aiutante e col tempo organizzatore – continua – Il rito della bubarata, che si svolge a casa Bernardi ininterrottamente da oltre 60 anni, coinvolge ora anche le nuove generazioni che, con passione, amore e tanto lavoro partecipano a questo momento particolare che genera emozioni e felicità“.
“Quest’anno ho ritenuto di assegnare a questa bubarata, realizzata nel rispetto delle prescrizioni, il simbolo di tutti i panevin, così sono chiamati in pianura, della provincia di Treviso che causa emergenza Covid, non sono stati accesi. – prosegue – Queste le previsioni: le faive sono andate a sera, pan e poenta fan piena la caliera”.
Un pronostico molto più favorevole, rispetto a quello dell’Epifania del 2020, che fa sperare in un anno nuovo più clemente, come ricorda Bruno Bernardi: “L’anno scorso le faive erano andate a mezzodì, quindi un’annata così così. Quest’anno tutte a sera, speriamo bene…”.
(Fonte: Cristiana Sparvoli © Qdpnews.it).
(Foto: Bruno Bernardi).
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