“La storia con la S maiuscola impatta la storia con la s minuscola, quella delle nostre vite, delle nostre relazioni, dei dubbi, dei ricordi, dei luoghi abitati: accade anche con l’emergenza Covid”.
Da questa citazione tratta dal libro “Mentre la tempesta colpiva forte” di Alberto Pellai sono scaturite le riflessioni del webinar proposto ieri, 13 gennaio, dalla cooperativa Kirikù e dalla Fondazione “Con i bambini”.
La prima è una cooperativa sociale operante nel montebellunese dedicata all’educazione e formazione di bambini e ragazzi; la seconda ha avviato un progetto di contrasto alla povertà educativa, che si è aggravata con l’emergenza sanitaria, e in questo progetto si inserisce anche il webinar.
La serata, organizzata in collaborazione con i tre comuni di Asolo, Trevignano e Volpago del Montello, aveva l’obiettivo di affiancare la comunità educante del territorio, che attraversa la tempesta di incertezze generate da questo periodo storico.
All’emergenza sanitaria, infatti, si aggiunge un’emergenza educativa, come evidenziato dagli assessori presenti: Rosy Silvestrini per il comune di Asolo, Dimitri Feltrin per il comune di Trevignano e Manuela Bertola per il comune di Volpago del Montello.
“L’incontro con il dottor pellai è in linea con lo spirito di attenzione portato avanti dal Comune di Asolo durante il periodo di lockdown quando servizi come il SEP, a supporto dei bambini delle famiglie in difficoltà, e lo spazio ascolto per i ragazzi della scuola media sono stati avviati con modalità a distanza. Progetti che l’amministrazione comunale, d’accordo con la scuola e in collaborazione con la cooperativa Kirikù, ha riconfermato ampliando con un progetto di studio assistito per i ragazzi delle scuole secondarie” afferma Rosy Silvestrini.
Lo spirito dell’evento è così descritto dal Presidente di Kirikù, Mauro Gazzola: “In questo momento di difficoltà sociale, a più livelli, la buona riuscita non è del singolo, del più capace o del più fortunato, ma sarà ancora una volta della collettività”.
“La pandemia – spiega Alberto Pellai – è stata come un’onda molto forte e inevitabile, che ci ha fatto perdere l’equilibrio e il controllo. La parola chiave è resilienza. Non la resistenza, che porta a irrigidirsi, ma la resilienza, cioè la capacità di cambiare, in particolare cercando di capire i diversi bisogni emotivi dei figli”.
Delle diverse le sfide che hanno affrontato i genitori in questo periodo, il webinar ne ha presentate tre: verità, responsabilità, tempo. L’epidemia ha messo adulti e bambini di fronte al dolore e alla paura e il compito arduo dei genitori è permettere ai loro figli di imparare a soffrire e misurarsi con il brutto della vita, ma sentendo la vicinanza degli adulti.
“Finora l’unico modo per limitare la diffusione del contagio era affidarsi ai comportamenti responsabili della cittadinanza, e i ragazzi sono stati bravissimi ma uno sforzo simile non si può chiedere troppo a lungo, i ragazzi hanno bisogno di responsabilità per crescere” sostiene il relatore.
Infine, l’ultima sfida consiste nel passare dal “tempo per” i figli, dedicato ai loro impegni, al “tempo con” i figli, in una relazione nutriente con loro. Conclude Pellai: “C’è una consapevolezza chiara di quel che abbiamo perso a causa della pandemia, ma ne abbiamo una altrettanto chiara di tutto quello che abbiamo guadagnato?”.
Per chi se lo fosse perso, il webinar è ancora disponibile sul canale Youtube della cooperativa Kirikù (video).
(Fonte: Laura Sambruna © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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