Protezione civile in prima linea: quasi 2 mila ore di servizio per 179 interventi

La formazione e la solidarietà: sono stati i due tratti distintivi dell’attività della Protezione Civile di Asolo nel 2022.

Il gruppo della Protezione Civile comunale è composto da 26 volontari di cui 6 appartenenti al gruppo cinofilo. Nel 2022 hanno garantito quasi 2000 ore di servizio gratuito, un impegno che a livello generale si è tradotto in 179 interventi.

Il loro lavoro si è distinto nelle più diverse situazioni: nelle operazioni conseguenti alle condizioni meteo avverse, in aiuto ai Vigili del Fuoco e alla Polizia Locale, in supporto agli operatori del settore Lavori Pubblici del Comune.

Ma hanno risposto sempre “presente” anche in circostanze particolari quali la ricerca di persone o l’assistenza alle manifestazioni e ai grandi eventi.

Sempre pronti alla necessità di aggiornarsi, hanno partecipato ad attività di formazione quali BLSD (Basic Life Support and Defibrillation), corsi per capisquadra, corsi base.

Il gruppo di Protezione Civile comunale aderisce inoltre al progetto nazionale “Io non rischio” per informare e educare i cittadini alle buone pratiche di protezione civile nelle situazioni di possibile emergenza che per il Comune di Asolo vogliono dire in particolare rischio sismico ed idrogeologico.

Nel corso del 2022 sono stati acquistati dal gruppo, col finanziamento da parte del Comune, vestiario per i volontari e nuovi dispositivi di protezione individuale.

“Ringrazio di cuore i volontari e l’instancabile coordinatore della Protezione Civile comunale Mauro Lovato – dichiara il sindaco Mauro Migliorini -. Quello che colpisce da questi numeri è la quantità di interventi compiuti in collaborazione con le altre forze di presidio del territorio. Voglio sottolineare in particolare la stretta sinergia e collaborazione tra il gruppo della Protezione Civile comunale e l’ufficio tecnico del Comune, il personale tecnico dei nostri uffici, gli operai”.

“La Protezione Civile si conferma quindi un pilastro non solo per la sicurezza della cittadinanza e del territorio ma anche per tutta un’altra serie di attività collaterali che vengono svolte nel territorio comunale. – continua il primo cittadino – Quindi Protezione Civile vuol dire “garanzia”. Una struttura ospitata in spazi comunali e composta da persone che dedicano gratuitamente il loro tempo per la comunità. Lo fanno spesso sottotraccia, lontano dai riflettori, senza chiedere assolutamente nulla in cambio. Di anno in anno, stanno aumentando le loro conoscenze e le loro competenze. Quindi il mio plauso va a loro tutti”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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