Soddisfazione generale per il successo della “spesa solidale” edizione 2020: il Comune di Asolo anche quest’anno ha dimostrato la sua vicinanza alle famiglie più bisognose con una raccolta di alimenti che ha coinvolto tutta la comunità.
L’iniziativa si continua a proporre come un momento di partecipazione attiva e di solidarietà in cui molte associazioni asolane collaborano con scopo benefico.
“Credo che questa giornata sia importante per due diversi motivi – conferma l’assessore alle politiche sociali Andrea Canil -. Il primo è senza dubbio l’esercizio di cittadinanza attiva e di solidarietà dimostrata dalle associazioni e dai loro membri che prestano un’intera giornata del loro tempo al servizio di persone in stato di necessità. Il secondo è la collaborazione tra le diverse associazioni per raggiungere un obiettivo comune”.
Durante la giornata di sabato 15 febbraio sono stati raccolti ben 78 scatoloni dal peso complessivo di 20 quintali: tutti generi alimentari che verranno donati ai circa 30 nuclei famigliari che ora si trovano in difficoltà.
Ad aderire al progetto promosso dall’amministrazione comunale e dalle Caritas parrocchiali di Asolo, Casella, Pagnano e Villa insieme all’associazionismo locale, sono stati quattro supermercati del territorio, in cui i clienti hanno potuto fare degli acquisti solidali, da destinare ai loro concittadini.
Il maggior numero di alimenti raccolti sono stati riso, zucchero, pasta e biscotti: ognuno di questi ha registrato ben 3 quintali di confezioni raccolte mentre la passata di pomodoro ha raggiunto i 200 chili. A completare la spesa solidale anche caffè, farina, olio, latte, cibo in scatola e prodotti per l’igiene personale.
L’edizione di quest’anno ha superato le aspettative con un 37% di generi alimentari in più rispetto al 2019, quando erano stati totalizzati 57 scatoloni. La distribuzione di tutti e 20 i quintali di cibo sarà gestita dalle Caritas parrocchiali.
“Credo che questa giornata sia importante per due diversi motivi – commenta l’assessore alle politiche sociali Andrea Canil -. Il primo è senza dubbio l’esercizio di cittadinanza attiva e di solidarietà dimostrata dalle associazioni e dai loro membri che prestano un’intera giornata del loro tempo al servizio di persone in stato di necessità. Il secondo è la collaborazione tra le diverse associazioni per raggiungere un obiettivo comune”.
Per la spesa solidale 2020 sono stati coinvolti 65 volontari e hanno collaborato Avis Asolo, Asolo ReAttiva, Auser, Gruppi Alpini di tutte e quattro le frazioni, Associazione Nazionale carabinieri-Sez. Asolo, Caritas di tutte e quattro le frazioni, Una Casa per l’Uomo (con i ragazzi del Siproimi, ex Spraar) e Comunità Olivotti, con i ragazzi ospiti della Cooperativa Olivottiimpegnati in un percorso di riabilitazione dalle dipendenze.
(Fonte: Luca Vecellio Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Asolo).
#Qdpnews.it
