Truffa aggravata nei confronti di un anziano. Questa l’accusa della quale deve rispondere a processo Bianca Maria Tessaro, titolare del “Pane, Vino e San Daniele” di Asolo.
È arrivata in aula la vicenda che vede coinvolta la 62enne ristoratrice, accusata di aver raggirato un facoltoso 76enne asolano, che era diventato suo amico frequentando il suo locale di via Browning, facendosi consegnare oltre 72 mila euro.
Proprio grazie a quell’amicizia, l’anziano aveva deciso di farsi aiutare dalla donna per la vendita di alcuni immobili. Un’attività di intermediazione per la quale, secondo l’accusa, la 62enne si sarebbe fatta pagare profumatamente.
Facendosi consegnare varie somme di denaro per coprire le spese per le trasferte e le attività necessarie a reperire gli acquirenti per la vendita degli immobili. Attività che però, secondo la procura, non sarebbero mai state realmente svolte dalla donna. Aiutata, si sospettava, anche da un commercialista padovano 50enne che avrebbe millantato la conoscenza di notai per redigere gli atti.
L’uomo è stato denunciato per truffa in concorso. A far finire nei guai Tessaro erano stati i figli del 76enne che, controllando i conti del padre si erano accorti dei ripetuti ammanchi.
Capito cosa stava succedendo avevano subito denunciato tutto ai carabinieri che, la mattina dell’11 luglio 2017, avevano arrestato la ristoratrice mentre, insieme all’anziano, usciva dalla banca in centro ad Asolo dove aveva appena incassato l’ennesima tranche.
In totale l’anziano avrebbe consegnato all’imputata oltre 72 mila euro. Somma della quale la ristoratrice dovrà ora rispondere a processo. Accuse che la donna, difesa dall’avvocato Salvatore Cianciafara, respinge.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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