Domani sera, alle 18, alla Fornace di Asolo si parlerà di prospettive agricole ecosostenibili: una tavola rotonda tra dinamiche in corso, prospettive e direttive concentrate specificatamente sul movimento economico vitivinicolo del distretto di Asolo, che è noto avere caratteristiche ben distinte da quelle della Sinistra Piave.
Giorgio Polegato, presidente Coldiretti Treviso, e Ugo Zamperoni, del Consorzio Docg Asolo Montello, anche in seguito ai risultati del convegno generale di Godega di Sant’Urbano di ieri sera, interverranno con un primo intervento sulle aspettative della denominazioni per l’anno a venire, oltre a un breve riepilogo di quanto successo nell’anno passato.
L’evento nasce con la volontà di Coldiretti Treviso di costruire un mosaico di informazioni utili al produttore per diventare consapevole di un “patto” tra se stesso e i consumatori. “Il paradigma da cambiare è semplice: la sostenibilità non è un costo, la sostenibilità è un investimento, che una volta capitalizzato, ci fa arrivare al cuore del consumatore” commenta il presidente Polegato.
Davide Genovese, con il “Progetto Natura: lotta integrata della vite (Sqnpi), Filippo Codato, relatore dell’intervento dal titolo “Condifesa TVB: gli strumenti per la tutela del reddito” forniranno ai partecipanti alla serata gli strumenti per “attrezzarsi” verso un futuro in cui l’ecosostenibilità sembra e vuole essere l’unica strada percorribile nel settore agricolo trevigiano.
Morena Umana, la referente Psr Coldiretti Treviso, elencherà e spiegherà poi al dettaglio i prossimi bandi che verranno resi pubblici nell’universo vitinicolo nel corso dei prossimi mesi.
La moderazione di Antonio Maria Ciri, il direttore Coldiretti Treviso, garantirà una coesione tematica tra le varie declinazioni argomentative di questi interventi, che – benché in modo diverso – sembrano voler spingere verso una definizione di agricoltura “fully green”.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
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