È Francesco Pilotto, 38 anni, il nuovo presidente di Cna Asolo. Il direttivo eletto con l’assemblea congressuale di martedì 15 giugno ha contestualmente scelto la presidenza.
L’ing. Pilotto, titolare di Tecnoimpianti di San Zenone degli Ezzelini, prende il testimone da Gianandrea Salvestrin, che ha guidato per 8 anni l’Associazione, e che ora ricopre l’incarico di vicepresidente assieme a Rosy Silvestrini.
Il nuovo direttivo è composto dalle new entry Paolo Bordin (edilizia) e Marzia Manto (acconciatura), e da: Michele De Zen (trasporti), Enrico Moro (servizi alle imprese), Paolo Zanotto (produzione), Silvia Zancanaro (servizi alle imprese), Michele Zavarise (informatica), Mirella Serafin (pensionata), oltre che da Pilotto, Salvestrin e Silvestrini.
“Cna Asolo è un gioiello e il merito va a chi mi ha preceduto oltre che alla direttrice e a tutta la squadra del centro servizi. Lavoreremo in stretta collaborazione con il livello territoriale, gli altri mandamenti e con gli attori istituzionali, sociali ed economici del territorio” afferma l’ing. Francesco Pilotto, neo presidente di Cna Asolo
“Desidero focalizzare il mio operato in particolare su tre temi: sostenibilità ambientale e lavorativa, formazione delle risorse dell’azienda, rafforzando i rapporti tra mondo dell’impresa e della scuola, e passaggio generazionale. – precisa – C’è la necessità per le aziende artigiane, oltre che di continuare a investire sulla sostenibilità ambientale dei prodotti e dei processi, di aprire un dibattito e trovare soluzioni sulla sostenibilità del modo di lavorare. Credo che gli artigiani siano arrivati al limite sotto questo profilo e abbiano bisogno di ripensare il proprio lavoro per conciliarlo maggiormente con i tempi della vita”.
“La nuova squadra dirigente dell’Associazione è sensibile e focalizzata sugli obiettivi di sviluppo, crescita e promozione delle imprese del territorio – afferma Angelina Tedesco, direttore di Cna Asolo -. La varietà di genere, di età, di attività e di esperienze rende la squadra più capace di esprimere resilienza e orientamento al necessario riposizionamento che il futuro lavorativo richiederà a tutti. Lo storico impegno di Cna Asolo nel valorizzare insieme bellezze paesaggistiche e monumentali, enogastronomia, turismo e artigianato è la chiave per lo sviluppo di quest’area che sta concorrendo al riconoscimento Mab Unesco del Grappa e dell’Asolano”.
(Fonte e foto: Cna Asolo)
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