“Ho iniziato a guidare trattori e a lavorare appena ho preso la patente” racconta Giulia Tonello, classe 1997, che abita in centro ad Asolo e lavora con dedizione nell’azienda agricola di famiglia, in zona Villa. Una passione che nasce da piccola, grazie al papà Gianantonio, che la faceva sedere a fianco a lui sul trattore e la portava fuori, nei campi alle pendici dei Colli asolani; ma anche una determinazione che la ventiseienne racconta attraverso contenuti digitali e che, a quanto pare, viene particolarmente apprezzata dal mondo dei social.
Per esempio, uno dei suoi primi video su Youtube, girato ad Asolo due anni fa senza alcun particolare effetto speciale, solo lei che guida un Fendt Favorit 920, ha raggiunto oltre 24 milioni di visualizzazioni. Oggi Giulia, laureata in Scienze e tecnologie agrarie all’Università di Padova, porta avanti una collaborazione con OmniTrattore, un noto magazine online che si occupa proprio di mezzi motorizzati per l’agricoltura. Si definisce “fendtista” ovvero una grande appassionata del marchio tedesco Fendt, ma nei suoi contenuti recensisce e parla a largo spettro di vari brand.
Giulia, chi ti ha spinto a fare questo lavoro?
“Nessuno. Nonostante i miei genitori si occupino di agricoltura, non mi hanno mai chiesto di lavorare con loro. Mio padre addirittura mi ha chiesto: “Sei sicura? È un lavoro duro”. Ho fatto anche un’esperienza in ufficio per Coldiretti, ma uscivo ogni sera col mal di testa. Sul trattore o nel campo invece, il tempo vola”.
Hai sempre avuto questa passione?
“Per un periodo l’ho persa un po’. Con la scuola e lo sport, specialmente. Facevo nuoto sincronizzato a livello agonistico: partivo alle 7 e tornavo alle 18 quindi non avevo mai tempo di praticare quest’attività. Mentre mi avvicinavo ai 18 mi chiedevo però cosa avrei voluto diventare nella vita e la risposta era lì, proprio vicino a casa mia”.
Ti sei sorpresa quando hai visto che i video che facevi avevano tutto questo successo?
“All’inizio sì. I primi sono stati una sorpresa, ma non sono partita proprio da sola. All’inizio avevo il timore di sbagliare, poi quest’azienda di Roma mi ha contattata e con loro abbiamo iniziato a strutturare un videoblog dedicato ai trattori. Nel frattempo, ho lavorato anche sul mio profilo Instagram (attualmente con 35K followers) personale”.
Ti senti legata ad Asolo?
“Sì, particolarmente. Vivo in una città bellissima. Siamo a un’ora dal mare e un’ora dalla montagna e mentre sto sul campo ho un ufficio a cielo aperto. Come famiglia ci occupiamo in particolare di lavorare per terzi, specialmente soia, mais e frumento, ma abbiamo anche dei fazzoletti di terra: quando vi lavoro mi sento particolarmente bene, in qualsiasi stagione.
Domanda difficile, ora: come vedi il futuro dell’agricoltura?
“L’agricoltura sta ricevendo nuove attenzioni e viene valorizzata spesso, rispetto a prima. I giovani come me si appassionano e con giovani non intendo soltanto i ragazzi: al mio corso pensavo fossimo in poche e invece la quota rosa era poco meno della metà. L’importante in questo momento secondo me è continuare a tenersi aggiornati, studiare e capire come adattarci ai tempi che verranno. Una cosa però è certa e bisogna tenerlo presente: siamo noi a doverci adattare al cambiamento climatico, non il contrario”.
(Foto: per concessione di Giulia Tonello).
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