Il 13enne Pietro Zanesco, di Asolo, è campione italiano di trota torrente: “Mio padre mi portava a pescare quando ancora non camminavo”

Avere 13 anni ed essere campione italiano trota torrente: Pietro Zanesco, di Asolo, ha ottenuto questo risultato lo scorso weekend, dopo una competizione sul torrente Cuccio a Porlezza, in provincia di Como: una grande soddisfazione per la sua società d’appartenenza, la A.S.D. Pescatori La Rocca d’Asolo, guidata dal padre Moreno e fondata, tra gli altri, anche dal nonno Silverio.

Pietro ha affrontato due gare di due ore ciascuna, utilizzando esche naturali e adottando una filosofia di pesca no-kill, con una lunghezza massima della canna di 7 metri.

La gara consiste nel catturare il maggior numero di trote: è vietato entrare in acqua, ma ci si può spostare lungo un tratto delimitato di 300 metri.

Il risultato del giovane asolano è stato di 46 trote, con uno stacco di dieci sul secondo posto. Anche suo fratello Matteo, concorrente per un’altra categoria, ha portato a casa un buon risultato. Nonostante la passione genetica per la pesca, è il primo titolo per la famiglia e anche per l’associazione. 

Mio papà mi ha portava a pescare quando ancora non camminavo – racconta Pietro, a cui piace allenarsi sul Piave e sul Muson, oltre che su alcuni ruscelli di Cavaso – Mi piace la pesca di fiume, perché consente di muoversi e richiede della strategia, mentre quella di lago è piuttosto statica”.

“Queste esperienze insegnano tanto – continua – anche a livello provinciale. Il confronto con ragazzi che pescano in altre zone d’Italia, in altri contesti naturali, è utile a imparare nuove tecniche e segreti della pesca”.

Pietro si allena ogni settimana, spesso sul canale Brenton, e sui suoi coetanei, che respingono le attività tradizionali all’aria aperta, dice così: “Io non critico nessuno, ognuno deve fare ciò che gli piace, dico solo che sicuramente si perdono una parte del mondo che dovrebbero vivere fin da giovani. Al Piave mi sento libero, a contatto con il territorio, e quando prendo un pesce lo tratto con dignità”.

(Foto: per concessione di Pietro Zanesco).
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