Inaugurata la “casa della Sicurezza alimentare” all’ex ospedale di via Forestuzzo

Inaugurata la “casa della Sicurezza alimentare” all’ex ospedale di via Forestuzzo
Inaugurata la “casa della Sicurezza alimentare” all’ex ospedale di via Forestuzzo

La storica struttura dell’ex ospedale di Asolo in via Forestuzzo si sta ripopolando, in un progetto che guarda a un futuro della sanità in cui i dipartimenti siano ancora vicini alla popolazione: è stata inaugurata ieri, sabato 22 luglio, la nuova sede dello Sportello unificato dell’Area della Sicurezza Alimentare dell’Ulss2, ovvero il riferimento provinciale a cui rivolgersi per i servizi legati al controllo e all’igiene degli alimenti, a quelli veterinari e della nutrizione.

Lo sportello si sviluppa su tre livelli, in vari uffici e con una sala riunioni al primo piano, occupando gli spazi di quello che è stato durante la pandemia una centrale operativa di contact tracing.

Le funzioni principali riguardano il rilascio di certificazioni, il controllo e il contrasto di eventuali malattie infettive degli animali, siano essi da reddito o da affezione, oltre all’anagrafe animale, sportello che si trova al primo piano, a sinistra.

Sarà fruibile per tutta la settimana feriale al mattino, dalle 8.30 alle 12.30, mentre il martedì e il giovedì anche per due ore al pomeriggio, dalle 14 alle 16.

Ora, la cittadella ospedaliera di Asolo, che anche da un punto di vista architettonico è apprezzabile nel contesto della vicinanza al borgo, si completerà ripopolando col personale dell’Ulss2 anche questa palazzina, che tra le altre cose ha la caratteristica, al quarto piano, di avere una scala a chiocciola che porta a un solaio panoramico.

Dettagli recuperati che, in un quadro di riqualificazione e ripensamento degli spazi non utilizzati, apprezza soprattutto l’amministrazione, che anche ieri ha ribadito la volontà di ridare importanza al sito attraverso una serie di operazioni già concordate con il distretto sanitario.

“Come amministrazione condividiamo la visione dell’Ulss2 su questa struttura, il cui futuro era incerto – spiega Dalla Rosa – Il progetto prevede anche l’investimento dell’Ulss2 nella Casa della Comunità qui accanto e noi al contempo stiamo prevedendo una riqualificazione urbanistica dell’area circostante, partendo dai parcheggi e lavorando sull’asse Forestuzzo che porta in centro ad Asolo”.

In occasione del taglio del nastro era presente il personale del dipartimento, con vari direttori, responsabili e professionisti nei vari ambiti, il vicesindaco Franco Dalla Rosa e il dottor Paolo Patelli, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss2, che ha portato i ringraziamenti e i saluti anche di Francesco Benazzi e di Annalisa Rampin, presidente della Conferenza dei Sindaci Ex Ulss8.

Il dottor Patelli ha detto che il distretto di Asolo ha sempre avuto una solida fama dal punto di vista della sicurezza alimentare e della veterinaria e che la volontà della direzione sarebbe quella di mantenere la qualità del servizio offerto ai cittadini.

“Abbiamo utilizzato il termine Casa della Sicurezza alimentare: questo significa che dev’essere un luogo dove andare con piacere, dove le preoccupazioni dei cittadini vengano risolte – ha detto Patelli ai presenti, – Non spesso, ma qualche volta nel nostro mestiere pecchiamo su questo punto: sul presentarsi. Il secondo è la sicurezza: la competenza professionale è imprescindibile nel nostro mestiere, perché ha a che fare con il nutrimento”.

“Questo è un momento nel quale la nostra azienda sta rimodulando i propri servizi: l’assistenza territoriale dovrà rivitalizzare strutture come questa – ha aggiunto il direttore. – Il Dipartimento di Prevenzione non è escluso da questa missione e dovrà interfacciarsi e cooperare con le nuove strutture, come la Casa della Comunità che verrà creata qui accanto”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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