Inaugurato il nuovo Ufficio di Prossimità a Paderno, per avvicinare la giustizia ai cittadini: sarà aperto di venerdì e servirà 10 Comuni

Con la chiusura dei tribunali più vicini, l’iter per quei cittadini della Pedemontana del Grappa che avevano bisogno di dialogare con gli uffici giudiziari era impervio: il nuovo Ufficio di Prossimità di Pieve del Grappa, inaugurato ieri mattina, sabato 6 maggio, al primo piano del Comune di Paderno, darà la possibilità ai cittadini di Asolo, Borso del Grappa, Castelcucco, Cavaso del Tomba, Fonte, Maser, Monfumo, Possagno, San Zenone degli Ezzelini e chiaramente anche del Comune ospitante, di avvicinare “la giustizia” a casa propria.

Gli Uffici di Prossimità sono stati promossi dal Ministero della Giustizia, con la collaborazione della Regione Veneto, ma a volerli sul territorio sono stati soprattutto il Comitato dei Sindaci del Distretto di Asolo con gli assessorati di riferimento, il Gruppo di Assistenza Pianificata Scs Onlus e il Comune capofila, Pieve del Grappa. Per questo, al taglio del nastro di ieri mattina, sabato 6 maggio, erano presenti il sindaco del Comune capofila, Annalisa Rampin, oltre a sindaci e agli assessori dei comuni coinvolti, oltre al presidente dell’Unione Montana Paolo Mares.

Prima del taglio del nastro, la sindaca ha parlato dell’importanza della sinergia che si è creata con i professionisti, in particolare con le giudici Fides Azzolini e Stefania Barizza, ma anche con gli amministratori di sostegno, alcuni dei quali lavorano sul territorio ormai da tantissimi anni, anche in stretta collaborazione con gli uffici comunali. È stata particolarmente ringraziata Teresa Reginato.

“In Veneto, la prima pratica giudiziaria consegnata con queste modalità al tribunale è stata inviata da qui, da Pieve del Grappa: questo vuol dire che il modello che avevamo pensato, ha dimostrato di essere pronto a partire immediatamente – ha detto Annalisa Rampin. – Fare l’amministratore di sostegno non è un compito semplice: bisogna essere assolutamente precisi e puntuali, per far sì che il tribunale possa verificare tutti i passaggi”. Appassionato anche l’intervento dell’avvocato Enrico Chenet, che ha detto: “Fare l’amministratore di sostegno non è essere indifferenti né superficiali. È cura e ascolto, potremmo quasi dire che è una vocazione”.

I servizi disponibili a questo ufficio sono principalmente di carattere informativo, ma si affiancano al supporto specialistico del Tribunale di riferimento: sarà possibile quindi orientarsi e informarsi sugli istituti di protezione giuridica, ma anche collezionare la modulistica necessaria, predisporre il ricorso, la raccolta e la verifica degli amministratori di sostegno, condividere atti telematici, rendicontare periodicamente i ricorsi attraverso gli strumenti informatici e richiedere una consulenza specialistica.

Ma lo sportello consente anche alcuni servizi integrativi come la definizione di appuntamenti, il rilascio di copie conformi di provvedimenti e autorizzazioni, l’avvio di procedimenti anagrafici come separazioni e divorzi, fino alla tenuta delle stesse udienze all’Ufficio di Prossimità con tanto di eventuale attivazione di un collegamento in videoconferenza con il giudice tutelare.

Il servizio sarà accessibile il venerdì mattina su appuntamento al numero 0423539312 e verrà gestito in collaborazione con il servizio tutela. Recentemente, anche prima del taglio del nastro, l’ufficio di prossimità di Pieve del Grappa ha già effettuato due depositi telematici e seguito 18 contatti.

“Con la chiusura dei tribunali è creato un vuoto – ha aggiunto la giudice Azzolini. – Certo l’udienza da remoto ci ha permesso di entrare nelle varie realtà comunali continuando a lavorare anche durante la pandemia, ma nel periodo successivo il lavoro è raddoppiato. Per questo è così importante mettere a disposizione strumenti come questo”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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