Inaugurato il PalaAsolo. Abodi: “Una seconda casa per la comunità”

“Lo sport è una difesa immunitaria sociale, che in un luogo come questo non può che rafforzarsi”. Sono le parole pronunciate questa mattina, giovedì, dal ministro dello Sport, Andrea Abodi, all’inaugurazione del PalaAsolo.

E sicuramente la nuova palestra, la cui realizzazione va finalmente a completare il progetto del plesso unico, sorto nel 2017 su un’area che fino a dieci anni fa era in stato di abbandono, miglior complimento non lo poteva ricevere.

Una struttura super moderna, all’avanguardia sia da un punto di vista (bio)architettonico, in piena armonia con il paesaggio circostante, sia per criteri di sostenibilità (è infatti programmata per autoalimentarsi). Ma soprattutto uno spazio (di oltre 700 metri), pensato per attività anche extra-sportive e dotato di tribune in grado di ospitare circa 300 spettatori, che diventerà un punto di riferimento per la scuola, certo, ma anche per le associazioni sportive locali e per l’intera collettività. Sulla sua pavimentazione in parquet si potranno disputare partite di calcio a 5, match di basket di livello locale e gare di pallavolo (fino alla serie B).

A tagliare il nastro oggi, oltre al ministro Abodi, il sindaco di Asolo, Franco Dalla Rosa, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Marco Bussetti, e la dirigente dell’Istituto comprensivo Asolo, Monica Zaniolo. La benedizione della nuova struttura, costata alla fine 2 milioni e 290mila euro (423mila con fondi Pnrr, il resto con risorse comunali) è stata invece affidata a monsignor Liberio Andreatta.

“Questo è un luogo dove la collettività può trovare una seconda casa – ha esordito il ministro Abodi -. Questo è un luogo ‘costituzionale’, nel senso che realizza in pieno i principi della nostra Costituzione. Spero che quanto realizzato qui, grazie alla lungimiranza dell’Amministrazione comunale, possa essere d’esempio anche per altre realtà locali”.

“Questa è una giornata di grande significato – ha sottolineato poi Bussetti -. Qui non si fa solo sport, ma si generano valore e cultura“. Infine l’intervento della dirigente scolastica Zaniolo: “E’ un grande orgoglio per noi e per il nostro territorio poter vivere oggi questa giornata. Raggiungiamo un traguardo che è frutto di un impegno comune, dando ai più giovani e non solo un luogo di incontro, crescita e condivisione“.

(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto e video: Alessandro Lanza)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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