“Academia dei Rinnovati” di Asolo promuove un approfondimento sull’India: presentato “Darśan” di Marco Perini

È in costante crescita l’interesse per l’Oriente, per le sue filosofie e religioni: a testimoniarlo ancora una volta è stato il successo di pubblico per l’evento dello scorso sabato 25 gennaio 2020, ospitato nella sala consiliare di Asolo, che ha avuto come focus la cultura indiana.

L’insegnante e filosofo veneziano Marco Perini, infatti, ha presentato il suo libro “Darśan”, per approfondire l’India “oltre i suoi opposti e verso la Bellezza”.

Nel subcontinente indiano, infatti, i contrasti sono esasperati all’inverosimile poiché la ricchezza più sfarzosa convive con la miseria di milioni di persone che si trovano sotto la soglia della povertà.

Natura incontaminata e inquinamento diffuso, apertura al dialogo fra religioni e crescenti violenze di matrice etnica sono all’ordine del giorno in un Paese rispetto al quale non si può rimanere indifferenti.

L’India è una realtà che si ama o si odia, con un’attrazione inspiegabile o una repulsione totale, che in molti hanno cercato di penetrare partendo dai nostri paradigmi occidentali che non ci aiutano a configurarla nella sua interezza.

L’approccio dell’autore è quello di chi si è fatto avvolgere dal misticismo e dalla spiritualità che rendono l’India un Paese unico e affascinante. Darśan, infatti, parla di storie di magie ed esorcismi, insegnamenti di asceti nudi e solitari, riti antichi e inquietanti in luoghi trascurati dalle mappe.

Nell’incontro è stata raccontata un’India profonda e nascosta grazie alle foto e ai filmati dell’autore e alle coinvolgenti letture di Donatella Cipolato.

Marco Perini ha visitato l’India circa una decina di volte, senza sottrarsi all’incontro con asceti, mistici e “posseduti” in contesti suggestivi come durante il pellegrinaggio per il Kumbh Mela, negli accampamenti di uno dei raduni religiosi più grandi del mondo.

L’evento, promosso dall’”Academia dei Rinnovati” e dalla città di Asolo, si inserisce in un ambizioso progetto che permetterà al pubblico di appassionati di conoscere svariati popoli e culture per andare incontro alle delicate sfide del multiculturalismo e della globalizzazione.

Dopo la presentazione del libro, i presenti hanno potuto gustare delle prelibatezze indiane che hanno facilitato la conoscenza di questo grande Paese: il cibo, infatti, rappresenta da sempre il miglior veicolo per approcciarsi al “diverso da noi” in contesti conviviali.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto e Video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati