Accaldati, sfiniti, quasi arrabbiati li abbiamo visti allenarsi sotto il sole cocente e la pioggia pomeridiana in queste ultime settimane di primavera: ragazze e ragazzi che, sportivi o no, si sono dati da fare per prepararsi a quella che sarà la trentesima edizione del Palio di Asolo e alla dodicesima del Palio dei Cento Orizzonti.
Una manifestazione che apre l’estate asolana e che tanto è mancata ai cittadini di tutte le contrade: l’anno scorso, l’evento ha riempito la piazza in una bella (e calda) giornata di sole, e anche quest’anno, il 23, il 24 ma soprattutto il 25 giugno, mira a riportare Asolo al centro del suo territorio.
La Pro Loco di Asolo, rappresentata dalla presidente Beatrice Bonsembiante, commenta che “a ben vedere una generazione è passata e che coloro che hanno a lungo trainato le prime bighe fino al traguardo del municipio possono finalmente godersi le fatiche dei loro figli, che li hanno sostituiti nello sforzo di vincere l’agognato drappo”.
Il Palio di Asolo, tutte le squadre
In effetti se l’anno scorso c’era stata qualche lamentela tra le squadre sulla scarsa reperibilità di nuove leve, quest’anno le cose sono andate leggermente meglio, anche se trovare persone che si impegnino nel fare comunità continua a essere certamente più raro di un tempo in tutte le associazioni.
Nell’edizione scorsa la frazione che aveva potuto gioire della vittoria nel cuore della città dei Cento Orizzonti era stata proprio quella più lontane dal centro, Villa d’Asolo, che con i ragazzi aveva sbaragliato la concorrenza, ma che anche con le ragazze aveva portato a casa il drappo, con una parte di Ca’ Giupponi nello schieramento.
Il Palio dei Cento Orizzonti, nove Comuni in gara
Per quanto riguarda il Palio dei Cento Orizzonti, iniziato dodici anni fa con l’idea di coinvolgere anche i Comuni vicini, l’organizzazione, quest’anno, è stata alle prese con un numero maggiore di richieste di partecipazione: le comunità che hanno voluto sfidarsi, quest’anno, sono ben nove.
Le squadre più temute sono quelle Fonte, che l’anno scorso al Palio dei Cento Orizzonti ha lasciato indietro tutti, ma parteciperanno anche le sezioni maschili e femminili di Montebelluna, Caerano di San Marco, Pederobba, Altivole, San Zenone degli Ezzelini e Pieve del Grappa. In casa Asolo 100 si percepisce bene la volontà di riprendersi il titolo, mostrando il duro lavoro svolto in questi mesi e una conoscenza più radicata del percorso.
Il programma
Al di là dell’aspetto più competitivo, che avrà luogo per le squadre femminili del Palio di Asolo al sabato alle 19.30 e per i ragazzi e per il Cento Orizzonti alla domenica alle 17.30, a essere atteso è soprattutto il contorno della gara: l’inaugurazione, venerdì alle 20.00 in piazza e la presentazione delle squadre, i vari dj set alla fine degli eventi, le premiazioni e quel clima del Palio che tanto piace agli asolani e ai visitatori che, inoltrandosi tra le contrade di uno dei Borghi più belli d’Italia, incontrano una tradizione ormai consolidata e coinvolgente.
C’è stato un profondo lavoro di sinergia tra l’organizzazione, il Comitato e la Proloco, e il Comune, tra la Protezione civile e la Polizia locale, per garantire un evento in sicurezza che non comprometta troppo (anche se in parte è inevitabile) la vita del borgo, trasformando anzi quella che è a tutti gli effetti una sfida tra amici e compaesani, con un pizzico di sano orgoglio per le proprie origini, in un magnete turistico capace di ravvivare un finesettimana di giugno anche per i commercianti.
(Fonte foto: Comitato Palio di Asolo e dei Cento Orizzonti – Proloco).
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