“La forza in passerella”: sabato la terza edizione della sfilata dedicata alle donne e alla prevenzione contro il tumore al seno

Sono 42 donne dai 28 ai 73 anni delle Associazioni “Akea Rosa”, “Cafè Coraggio”, “Lilt Stella Polare” e “Trifoglio Rosa” di Mestre a portare in scena tutta la loro femminilità nella 3° edizione de “La Forza in Passerella”.

L’evento rientra nella prevenzione promossa in favore delle donne adulte in età fertile, come spiega Bernardino Spaliviero, radiologo senologo presidio ospedaliero “Giovanni XXIII” di Monastier: “Le donne in età fertile devono fare un controllo una volta all’anno. Insisto perché è una malattia che riguarda una donna su otto e di quelle che la contraggono, ancora due su 10 non ce la fanno. È quindi fondamentale la prevenzione per agire in tempo utile, è una cosa che le donne devono fare per loro stesse e la loro salute”.

Oggi oltretutto abbiamo a disposizione tecnologie e terapie straordinarie, con interventi sempre più delicati nei confronti del corpo delle donne, con il risparmio anche dei linfonodi ascellari. Quindi è un peccato non trovare la malattia in tempo anche perché oggi le conseguenze sono molto più limitate rispetto al passato anche recente. La mia insistenza deriva anche dal fatto che con la pandemia i dati ci dicono che il tempo di attesa per una mammografia è di due anni” ha concluso.

Oggi nella maggior parte dei casi, anche grazie alla diagnosi precoce, la ricostruzione dopo la mastectomia è immediata e questo risulta importante soprattutto dal punto di vista psicologico in quanto evita il tempo in cui la donna è senza seno.

L’evento che si svolgerà sabato 14 maggio alle 20.30 al Teatro “E.Duse” di Asolo,  si conferma un appuntamento periodico itinerante per dimostrare tutto il coraggio e la forza che una donna può avere nonostante la malattia.

Durante la conferenza stampa avvenuta lo scorso martedì 10 maggio, è stato ringraziato anche il consigliere comunale Nico Basso e l’organizzazione di Asolando in rosa, un’altra iniziativa dedicata alle donne.

La manifestazione vede anche il patrocinio dell’Aulss 2, della Provincia di Treviso dei comuni di Asolo e di Monastier ed è stata organizzata dall’associazione “Un giro in Piazza” e il presidio ospedaliero “Giovanni XXIII” di Monastier.

“Progetto Monastier Donna nato nel 2018 tiene a battesimo la Forza in Passerella – commenta Giuliana Menegaldo, Vice Presidente di “Un giro in piazza” – Siamo arrivati alla 3° edizione e ne siamo orgogliosi: poter parlare alle donne e con le donne di prevenzione e cura, di cultura della salute e di qualità della vita, nella consapevolezza che ogni istante nel quotidiano può essere speso bene e come investimento per un futuro migliore. La sfilata di moda in programma vuole mostrare alla cittadinanza la bellezza, il coraggio e la forza di donne che hanno dovuto affrontare un percorso oncologico e che oggi vivono la vita con una femminilità riscoperta ed è per noi un onore sostenerle”.

“Sul palco diventiamo tutte sorelle – commenta Michela Bardi di Cafè Coraggio e portavoce delle 42 modelle –, quello che ci unisce non è tanto la malattia, che alcune di noi stanno ancora affrontando, ma è la voglia di tornare ad essere belle e di mostrare, a chi purtroppo il cancro lo ha appena scoperto, che si può vincere soprattutto quando si è insieme”.

“La forza in passerella” è molto più di una sfilata – sottolinea Rosy Silvestrini, assessore della Città di Asolo -, è un’iniziativa capace di riunire una grande rete di enti associazioni e imprese a sostegno della LILT di Treviso e a sostegno di tutte quelle donne che vivono l’esperienza del tumore al seno. Dalla loro straordinaria forza e coraggio emerge un messaggio chiaro: insieme è possibile, insieme si può vincere”.

Un’altra particolarità de “La forza in passerella” è il coinvolgimento anche delle realtà commerciali del territorio che anche in questa occasione offriranno i propri abiti alle modelle speciali delle quattro associazioni.

“Non è la solita sfilata dove i brand presentano i loro capi indossati da modelle statuarie che però devono restare invisibili – ha detto Doris Feltrin, Stylist storica dell’evento durante la presentazione – Il nostro intento è quello di promuovere la moda slow, artigianale e sostenibile, fatta da piccole attività che vogliono portare avanti il vero made in Italy”.

Per questo un ringraziamento particolare va alla Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna, ANAP Confartigianato, le Terme dei Colli Asolani, D&B s.r.l., SALONE TAMARA, al Bistrol, INTERLINEA , Autoservizi De ZEN Michele sas, Diemme e MEC Dal Pai.

L’intero ricavato della sfilata, che sarà presentata da Alessandro Bevilacqua, andrà anche quest’anno alla LILT provinciale di Treviso, una realtà che grazie al supporto di tanti volontari opera nel territorio per sensibilizzare la popolazione alla prevenzione e ai corretti stili di vita.

“Il ricavato della manifestazione – precisa Nelly Raisi Mantovani, Vicepresidente della LILT Treviso – verrà destinato a finanziare l’attività di supporto psicologico a favore delle donne che si rivolgono alle  LILT di Castelfranco e Montebelluna”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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