IC Asolo, approvata a maggioranza l’esclusione dalle lezioni sincrone in didattica digitale degli alunni che non fanno il tampone a fine quarantena

“Il consiglio d’istituto approva la proposta di escludere dalle lezioni sincrone in didattica digitale integrata gli alunni che non abbiano effettuato il tampone di controllo a seguito della messa in quarantena della propria classe (e che per questo abbiano prolungato la quarantena di alcuni giorni rispetto agli altri), a partire dal giorno del rientro dei compagni, con 12 voti favorevoli” questo quanto citato nell’ultimo verbale della seduta del consiglio dell’istituto comprensivo di Asolo, che comprende la scuola d’infanzia di Monfumo, il plesso unico di Casella d’Asolo, la scuola primaria di Castelcucco, la scuola primaria di Monfumo, la secondaria di primo grado di Asolo e quella di Castelcucco.

La decisione, su proposta del dirigente scolastico Marco Campini e di alcuni insegnanti, va a regolamentare la disposizione della didattica a distanza per l’alunno negli ultimi giorni, in genere tre o quattro, prima dei 14 dal rientro dalla quarantena: chi non eseguirà il tampone il decimo giorno come raccomandato dal Sisp e dall’istituto, non avrà accesso alle lezioni in diretta con la propria classe per i quattro giorni successivi fino alla conclusione della quarantena.

Dalla delibera che riguarda l’approvazione del piano triennale dell’offerta formativa, che è disponibile online sul sito dell’istituto, risulta che sei consiglieri abbiano votato contro la proposta.

Alcuni genitori, specie per le classi dei più piccoli, preferiscono infatti non sottoporre il proprio figlio al secondo tampone, che garantirebbe loro di rientrare a scuola anticipatamente, e si affidano alla didattica a distanza per i quattro giorni rimanenti prima del rientro automatico, disposto dalle normative vigenti.

Le motivazioni principali dell’esimere i propri figli dal secondo tampone riguarderebbero il tempo di attesa a cui si è sottoposti nei centri tamponi e la modalità “fastidiosa” con cui i campioni vengono collezionati per via nasale.

Secondo il dirigente scolastico e la maggioranza del consiglio d’istituto dell’Ic Asolo, questa scelta andrebbe a favorire il normale proseguimento delle lezioni in presenza, oltre a incentivare i genitori a rispettare l’iter consigliato, che prevede appunto il tampone per il rientro anticipato.

“Gli alunni non sottoposti al tampone al decimo giorno di quarantena avranno comunque la possibilità di fruire della fase asincrona della didattica a distanza, via Classroom – ricorda Campini, – A noi interessa garantire comunque una didattica a tutti i ragazzi, a prescindere dal punto di vista dei loro genitori. La proposta che è stata avanzata è legata anche alla individuazione di un effettivo scompenso nella gestione contemporanea di una lezione con alunni in classe e a casa”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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