Lo stesso nome, gli stessi obiettivi ma come un’associazione: l’Intesa programmatica d’area (Ipa) Terre di Asolo e Monte Grappa ha deliberato e siglato l’atto costitutivo lo scorso martedì 29 giugno, assumendo una personalità giuridica che, come affermato dal nuovo ente, “potrà promuovere, coordinare e gestire progetti e programmi di sviluppo programmi di sviluppo anche attivando finanziamenti internazionali, nazionali e regionali”.
Il nuovo consiglio direttivo è composto da 11 membri, di cui 7 rappresentanti delle istituzioni pubbliche e 4 esponenti delle categorie private: Mauro Migliorini (sindaco di Asolo), Annalisa Rampin (presidente dell’Unione Montana del Grappa e sindaco di Pieve del Grappa), Simone Bontorin (sindaco di Romano d’Ezzelino), Claudio Sartor (sindaco di Cornuda), Gino Rugolo (sindaco di Cavaso del Tomba), Luciano Ferrari (sindaco di Monfumo), Fabio Maggio (assessore comunale di Pederobba), Simone Rech (vicepresidente di zona Coldiretti Asolo), Roberto De Lorenzi (presidente di Ascom-Confcommercio di Montebelluna e Asolo), Angelina Tedesco (direttore di Cna Asolo) e Fausto Bosa (presidente di Confartigianato Asolo e Montebelluna).
Sempre riguardo alle cariche elettive, a mandato triennale, l’assemblea ha rieletto all’unanimità Annalisa Rampin presidente dell’associazione Ipa Terre di Asolo e Monte Grappa. Il nuovo vicepresidente, in rappresentanza delle categorie economiche, è invece Angelina Tedesco di Cna.
Tra i diversi scopi dell’Associazione c’è anche la programmazione delle linee strategiche e di azione in ambito turistico e la progettazione, realizzazione e gestione delle iniziative finalizzate all’organizzazione di servizi e attività capaci di favorire la crescita economica del territorio degli associati.
Il prossimo step sarà l’avvio dell’iter per il riconoscimento del nuovo sodalizio da parte della Regione Veneto tramite l’iscrizione nel Registro Regionale delle Associazioni.
La neonata associazione raccoglie il testimone dalla Fondazione “La Fornace dell’Innovazione” di Asolo, che fino ad oggi aveva gestito i progetti e le iniziative dell’IPA Terre di Asolo e Monte Grappa e che lo scorso 30 giugno, sempre davanti al notaio, ha cessato formalmente la propria attività.
(Foto: Ipa Terre di Asolo e Montegrappa).
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