Matteo e Pietro Zanesco di Asolo campioni italiani di trota torrente con esche artificiali: il fratello minore ne pesca 45 e vince tutto

Aveva fatto scalpore la notizia di Pietro Zanesco, allora tredicenne, che l’anno scorso aveva vinto il campionato italiano di pesca alla trota, catturando ben 46 esemplari (sempre nella modalità catch and release, che prevede il rilascio del pesce vivo). Un titolo che, giunto all’ultimo anno della sua categoria, si era imposto di difendere a tutti i costi: in agguato però c’era Matteo, suo fratello minore, che inaspettatamente l’ha battuto.

Nella competizione di campionato, che si è svolta sul Torrente Mallero (in provincia di Sondrio), Matteo ha pescato quattordici trote il primo giorno e ben trentuno il secondo, staccando il fratello e gli altri concorrenti. 

A favorirlo sarebbe stata – secondo l’associazione Pescatori La Rocca d’Asolo – una condizione d’acqua particolare, non del tutto limpida, che avrebbe messo in difficoltà Pietro senza per qualche motivo rendere le cose difficili a Matteo. Scegliendo la giusta esca e riuscendo fin da subito a trovare l’esatta modalità per catturare le trote, Matteo si è meritato il titolo di campione italiano a soli dodici anni. Nonostante un po’ di comprensibile amarezza iniziale per Pietro nel perdere il titolo, la vittoria è comunque rimasta “in casa”.

È una vittoria che i due fratelli in realtà ufficiosamente condividono, dal momento che una delle fasi importanti per questa disciplina è quella della preparazione delle esche, operazione che Pietro avrebbe portato avanti assieme al fratello nei giorni precedenti. Le esche sono fatte di gomma siliconica, ma prevedono una certa attenzione nella loro composizione, tanto che quelle realizzate in famiglia sono state battezzate con l’appellativo di “Marmoresco”.

“Beh, bisogna sapersi arrangiare per l’attrezzatura – afferma Moreno Zanesco, orgogliosissimo papà di Pietro e Matteo – Pietro si è allenato duramente quest’anno e Matteo ha avuto questo exploit che ha lasciato tutti sorpresi ma che ci rende anche orgogliosi sia come famiglia sia come società sportiva”. 

Il prossimo anno, Pietro passerà alla categoria under 18 e per un po’ non dovrà vedersela con suo fratello, che proseguirà nella categoria under 14: quello che possiamo prevedere è che, in un modo o nell’altro, il cognome Zanesco tornerà fuori spesso nel mondo dello sport della pesca, portando con sé lo stemma della Pescatori La Rocca d’Asolo. 

(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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