“Le misure prese a contenimento dell’emergenza sanitaria sono state certamente doverose e incisive – scrive il sindaco Mauro Migliorini al presidente del consiglio Conte, al ministro dell’economia Gualtieri e al governatore Luca Zaia – (…) le ripercussioni economiche legate all’emergenza sanitaria non sono limitate alle zone rosse, ma stanno colpendo pesantemente imprese e comparti in molte altre aree”.
La lettera, successivamente, focalizza l’obiettivo sull’offerta turistica del borgo, che, come testimoniato dalle singole attività alberghiere passa un periodo di estrema crisi, tanto che le cancellazioni delle presenze previste per l’estate arriva al 70-80%: “Per un comune a forte vocazione turistica, culturale ed enogastronomica come la Città di Asolo la situazione si sta facendo sempre più insostenibile”. Nella lettera viene specificato che la situazione non riguarda soltanto le strutture che vivono di turismo, ma anche le industrie, con un 40%.
Il sindaco Migliorini, che spera che il messaggio, assieme a quelli inviati da altri rappresentanti delle amministrazioni venete, arrivi non solo alla Regione e allo Stato ma anche all’Europa, chiede “che venga sostenuta la necessità che le risorse e i provvedimenti che verranno assunti per contrastare l’impatto dell’emergenza sul sistema produttivo e a sostegno di settori strategici come turismo, commercio, cultura, agricoltura e terziario non siano limitati alle sole zone rosse ma tengano conto degli altri territori coinvolti e colpiti dall’epidemia”.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
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