Pagnano, ritrovata senza vita Alessandra Gallina

Alessandra Gallina

È stata ritrovata senza vita Alessandra Gallina, la 57enne di Asolo che aveva fatto perdere le sue tracce dopo essersi allontanata dall’abitazione di un parente la sera dello scorso mercoledì 11 settembre.

La donna è stata trovata poco dopo le 17 di oggi all’interno di un fosso laterale alla strada provinciale all’incrocio con via Carreggiate, a Pagnano d’Asolo.

Il ritrovamento è avvenuto da parte dei Carabinieri sotto l’Alto Comando di Treviso e della Prefettura di Treviso grazie a un testimone che ha riferito al Comandante di aver visto la 57enne barcollare proprio nel luogo dov’è stata poi rinvenuta.

Hanno collaborato alle ricerche anche l’Unità Cinofila dell’Avab Protezione civile di Pederobba, oltre ai Carabinieri, ai Vigili del fuoco di Treviso, Montebelluna e Asolo, alla Guardia di Finanza di Belluno e Cortina d’Ampezzo, alla Polizia di Stato con l’Unità cinofila di Moena (presente in zona per un addestramento) e alle associazioni di protezione civile di Asolo, cinofili “La Marca”, Cornuda, Montebelluna e San Zenone coordinate dal referente di zona provinciale.

Le ricerche dei Vigili del fuoco erano iniziate ieri con l’applicazione del piano provinciale persone scomparse della Prefettura.

Un momento delle ricerche della 57enne asolana

Le ricerche sono state coordinate dall’unità di comando locale dove hanno operato i vigili del fuoco con gli operatori TAS (topografia applicata al soccorso), personale del nucleo regionale SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) e i nuclei cinofili, anche di Polizia, Finanza e Soccorso alpino. Sono stati oltre 70 i soccorritori impegnati nei due giorni di ricerca.

Il cane dell’Unità cinofila è stato portato inizialmente nella casa della scomparsa, dove gli sono stati fatti annusare gli indumenti della signora, e poi nel luogo dell’ultimo avvistamento (tutto sempre alla presenza dei Carabinieri).

Nei prossimi giorni verrà eseguita l’ispezione esterna disposta dal Pubblico ministero per accertare le cause della morte.

(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Prefettura di Treviso)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Total
0
Shares
Articoli correlati