Prima settimana di scuola all’Istituto comprensivo di Asolo. Il dirigente: “Crediamo nelle regole di buonsenso”

Asolo dirigente scuola

Passata la prima settimana, il mondo della scuola ad Asolo si dice soddisfatto per un inizio che pare esser andato meglio del previsto: le difficoltà che si prospettavano erano ben maggiori rispetto alle normative dettate dalle linee guida, visto che non soltanto non c’era mai stata una situazione simile, ma mancava il personale per poterla affrontare adeguatamente.

Un primo momento in cui tutto l’istituto era in ansia si sta già gradualmente trasformando in quotidianità, sia per quanto riguarda le primarie che per le secondarie.

Ingressi separati, spostamenti monitorati e un accorgimento in più per tutti gli studenti e il personale, ogni giorno: la misurazione quotidiana della temperatura.

In ogni struttura, poi, una stanza adibita a ospitare un presunto positivo, sia esso uno studente o un insegnante.

“Le operazioni del primo giorno si sono svolte con totale regolarità, con piccoli aggiustamenti in corso d’opera – racconta il dirigente scolastico Marco Campini, davanti al Plesso Unico di via dei Tartari a Casella – sia per quanto riguarda gli ingressi sia per gli spostamenti all’interno della struttura”.

Asolo dirigente scuola

Dal momento che le manovre d’ingresso, che avvengono per quanto riguarda le scuole medie di via Foresto, per esempio, sul davanti e poi sul retro dell’edificio, funzionano in modo eccellente, il dirigente ha dichiarato di sperare in un proseguo di questo stesso procedimento in modo da non confondere i ragazzi.

La parola buonsenso è il termine utilizzato dal dirigente Campini per descrivere la filosofia dell’istituto nel ricominciare: i docenti e il personale sono stati sensibilizzati per modulare le regole al proprio senso di responsabilità, alle situazioni e soprattutto in relazione alla reazione dei ragazzi.

“Ripartire con un’attività scolastica che comprende quasi 500 bambini e le loro famiglie dopo sei mesi di chiusura merita un applauso collettivo. – afferma il sindaco Mauro Migliorini – Da quest’anno iniziano anche le ore di educazione civica e anche questo è un passaggio a mio avviso fondamentale per la formazione dei cittadini di domani”.

Il primo cittadino ha poi lanciato un augurio di buona ripartenza rivolto a docenti, personale, genitori e soprattutto agli alunni. “Non dimentichiamo che la scuola è il primo contatto con la vita pubblica – afferma l’assessore con delega all’Istruzione Rosy Silvestrini – ed è importante che i ragazzi tornino a una situazione di normalità, sebbene sicuramente segnata dalle regole per preservare la loro sicurezza”.

Si apre così, da lunedì, la seconda settimana di scuola e, confidando che le strategie adottate riescano a garantire la didattica, si sentono fare ipotesi anche sulle prime attività extrascolastiche.

I ragazzi, con lo zaino ancora non colmo di libri e quaderni per via dell’orario ridotto, già sorridono nel sentir parlare di “gita”.

(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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