Dopo un lungo lavoro di analisi ed osservazioni svolte nelle scorse settimane, i militari hanno arrestato sabato notte, 5 settembre, vicino ad un casolare nelle campagne di Montegalda (VI), due pregiudicati: si tratta di M.M. 50enne di Asolo e M.G. 42enne padovano di Camposampiero con l’accusa di detenzione di armi ed esplosivi, ricettazione e riciclaggio.
Altri complici sono riusciti a fuggire ma sono in corso di identificazione.
La banda si stava apprestando a compiere degli “assalti” a sportelli bancomat di istituti di credito delle province venete, così come appurato dal numeroso materiale rinvenuto all’interno dell’auto sequestrata, una Hyundai I30 N “Performance” risultata rubata ad un concessionario di Legnago e sulla quale erano state applicate delle targhe clonate.
L’operazione è scattata poco dopo la mezzanotte di sabato quando i malviventi sono arrivati a bordo dell’auto rubata nei pressi del casolare dove avevano nascosto le armi ed i congegni esplosivi. Non appena gli investigatori sono stati sicuri del nascondiglio sono intervenuti bloccando i due arrestati, uno dei quali era alla guida dell’auto, mentre i complici riuscivano a dileguarsi a piedi nelle campagne circostanti.
I militari sono riusciti anche a a recuperare 2 pistole, delle quali una rubata ed una non censita, complete di munizioni e pronte a sparare nonché 7 congegni esplosivi, comunemente detti “marmotte”, già innescati e pronti per l’uso che contenevano complessivamente oltre 1 kg di materiale esplodente ed infine una batteria per auto con la quale far deflagrare i congegni.
E’ stato rinvenuto, inoltre, numeroso materiale per il travisamento nonché strumenti d’effrazione tra i quali un arnese artigianale utilizzato per scardinare le fessure d’erogazione del denaro e facilitare l’introduzione delle “marmotte”.
Gli arrestati sono stati tradotti nella casa circondariale di Vicenza dove sono stati trattenuti a seguito delle convalide di questa mattina. Le indagini proseguiranno per analizzare il numeroso materiale sequestrato nel corso dell’operazione.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Carabinieri Verona).
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