Tra la serata di domenica e la giornata di ieri, lunedì 29 settembre, alcuni degli affreschi riportanti celebrità femminili presenti sulle vetrine del centro storico di Asolo sono stati danneggiati. In particolare, a venire maggiormente consumati sono stati i disegni sulle vetrine della cartolibreria di via Browning.
È stata un’iniziativa originale quella di disegnare sulle vetrine dei negozi del centro questo fine settimana, un’idea che sembrava esser piaciuta a tutti quanti, tra cittadini e visitatori del borgo: eppure a partire da ieri, i passanti, magari quelli più attenti, hanno potuto osservare l’operato di alcuni vandali che, forse ignorando il significato che i disegni volevano avere, hanno grattato via sagome e parole dalle superfici vetrate.
“Dispiace molto vedere queste vetrine rovinate. Quanto è successo è sintomo di maleducazione da parte di chi ha compiuto il gesto. Maleducazione, nel senso di mancanza di rispetto per la proprietà altrui e maleducazione nel senso di mancanza della capacità di capire il messaggio che portano le vetrine – commenta l’assessore Andrea Canil – Questo fa capire come sia necessario portare avanti azioni di sensibilizzazione come appunto quello delle vetrine parlanti, un’azione che ha anche una forte valenza educativa. ”
Il dispetto non è piaciuto nemmeno alla comunità dei commercianti del centro, che, unita quasi fosse accaduto a ogni attività e non soltanto a un paio tra loro, ha espresso il proprio dispiacere nel vedere rovinato un lavoro artigianale, fatto con cura, da due giovani artisti.
“Viene da pensare a quando un tempo tutti gli street writer venivano interpretati come dei vandali – commenta un cittadino che abita nel centro storico- e come adesso invece qualcuno di loro diventa un artista, ma passa qualcuno e per diletto gli rovina il murales”.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Asolo).
#Qdpnews.it
