Sculture canoviane e gli amori della Duse: oggi pomeriggio visita al Museo di Asolo

Un viaggio dalla Preistoria al secolo scorso attraverso archeologia, scultura, pittura e cimeli. Il Museo di Asolo, elegante palazzo affacciato sulla piazza principale del centro storico, apre le porte alla scoperta dei suoi tesori in una visita guidata speciale oggi, domenica 23 ottobre alle 16.

Ben tre piani ricchi di storia e di storie che offrono uno spaccato della vita nel borgo dai cento orizzonti: dalle prime sporadiche incursioni preistoriche fino alla frequentazione anglosassone dell’Otto e Novecento, passando per la ricchezza del periodo romano e la corte illuminata della regina Caterina Cornaro. Costo di 8 euro, prenotazione obbligatoria a info@museoasolo.it o 0423 952313.

Il piano terra del Museo ospita la sezione archeologica, dunque tutto ciò che è stato ritrovato nell’asolano dalla Preistoria al basso Medioevo tra cui zanne di mammut e selci, testimonianze paleovenete – come le famose situle – e retiche, frammenti di mosaici dei tre monumenti principali della Asolo romana, per concludere con i reperti scavati negli anni Novanta nella famosa rocca. La pinacoteca si trova al primo piano e il suo fiore all’occhiello sono i due capricci di Bernardo Bellotto – attualmente esposti a Varsavia in una mostra dedicata al maestro del vedutismo – e la sezione dedicata ad Antonio Canova che comprende due grandi opere in marmo. Non mancano ritratti di signori e personaggi illustri dell’epoca, tra i quali spiccano due opere di Domenico Tintoretto, e una sezione interamente dedicata alla pittura di paesaggio.

Le storie legate alla frequentazione Otto e Novecentesca del borgo si raccontano all’ultimo piano dove tre sale sono dedicate ad altrettante “regine” asolane: Caterina Cornaro, regina di Cipro, Armenia e Gerusalemme, Eleonora Duse, grande attrice teatrale, e Freya Stark, intrepida viaggiatrice inglese.

(Foto: Comune di Asolo).
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