Venivano bruciati nel forno dove si cucinavano le pizze i rifiuti di un locale, in una frazione del comune di Asolo.
Ieri, lunedì 5 ottobre, i carabinieri di Castelfranco e una squadra dei Nas di Treviso hanno portato a termine un intervento all’interno del locale, dove hanno sorpreso il titolare, un cinquantenne della zona, nel tentativo di smaltire plastica, ferro e vetro attraverso la combustione nel forno.
Sono stati i residenti nei dintorni della pizzeria ad allertare le autorità, dopo aver lamentato odori sgradevoli provenienti dal retro del locale. Era da molto tempo che questo disagio veniva avvertito, tanto che alcuni cittadini si erano lamentati anche sui social network.
Il forno è stato poi sequestrato, con la conseguente sospensione dell’attività e il proprietario è stato denunciato per combustione illecita e severamente sanzionato.
In seguito le indagini dei Nas hanno rivelato anche la presenza di circa 180 chili di alimenti in cattivo stato di conservazione, per un valore di circa 1500 euro. Tra gli alimenti anche pesce e carne non surgelati.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Carabinieri di Castelfranco).
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