È stato predisposto per domani, giovedì 13 maggio alle 20.30 sul canale Youtube del Comune di Asolo, un ciclo d’incontri online dedicato ai cittadini, con l’obiettivo di informarli dell’esistenza di alcuni strumenti utili a individuare una via d’uscita in situazioni di sovraindebitamento, circostanze in cui la posta in gioco per i coinvolti risulta essere più alta di quanto possa apparire.
Se la cronaca ha visto negli ultimi tempi delle tragiche arrese in seguito a gravi complicanze in ambito economico, la legge n.3/2012, autorizzata dal Ministero della Giustizia potrebbe, secondo gli organizzatori, potrebbe fornire uno strumento utile a contrastare il fenomeno e dare un po’ di sollievo ai debitori più in difficoltà.
Il titolo dell’incontro sarà infatti: “Dal Covid alla crisi: legge n.3/2012 “Salva Suicidi” strumento a servizio dei cittadini e delle imprese” e a organizzarlo sono stati assessorati alle attività produttive e alle politiche sociali del Comune di Asolo in collaborazione con “Rialziamoci Italia”, ovvero l’Associazione nazionale sul sovraindebitamento, e alcune associazioni di categoria, come Confartigianato, Cna, Ascom e Coldiretti.
Saranno l’ingegner Lorenzo Perri, responsabile sviluppo di Rialziamoci Italia, e il direttore nazionale dottor Giorgio Lorenzo a condurre gli interventi principali, oltre al commento del sindaco e degli assessori: spiegheranno le motivazioni che hanno mosso il governo a modificare la legge “Salva Suicidi” e racconteranno in che modo ottenervi l’accesso.
“In questo periodo – dichiara l’assessore Rosy Silvestrini – diventa importante, come amministrazione, rispondere alle esigenze dei cittadini ed informare sugli strumenti giuridici previsti dalla legge. L’incontro sarà l’occasione per conoscere il servizio dello sportello attivato ad Asolo e le istituzioni in grado di gestire le problematiche da sovraindebitamento”.
Il problema riguarda così anche “Ricordiamoci che il sovraindebitamento delle famiglie è stata una delle cause principali della crisi economica avvenuta nel 2006. Una delle origini di questo fenomeno è riscontrabile nella scarsa educazione finanziaria – afferma Andrea Canil, assessore alle politiche sociali – L’apertura di uno sportello presso i servizi sociali vuole dare un maggiore strumento di aiuto proprio alle famiglie, e non solo, che si trovano in situazione dadi difficoltà”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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