Un venerdì culturale “qualsiasi” in centro ad Asolo: dai concerti all’aperto fino alle mostre in via Browning

Ieri, venerdì 10 luglio, il centro di Asolo ha davvero pulsato di cultura: dall’arte alla musica fino alla letteratura, esplorata attraverso diversi approcci e punti di vista. Chi si è ritrovato nel borgo ha potuto scegliere tra oltre cinque eventi a carattere culturale, tutti conclusisi con un’ottima presenza di spettatori.

Da una parte la presentazione di un libro come “Basta solo che sorridi” di Armando Bonato Casolaro può essere uno strumento fondamentale per portare i lettori a intraprendere un viaggio tra le pagine, dall’altra pranzare in Villa Freya Stark può raccontare una storia altrettanto affascinante: storie, queste, di viaggi che portano lontano, ma che hanno un gancio personale, talvolta nascosto, con il territorio.

Quello di Armando Casolaro è un romanzo ottenuto, dopo varie stesure prima in terza persona e poi, non senza difficoltà, in prima, ascoltando e riprendendo il racconto di un amico: l’autore, che si definisce uno “story-hunter”, ovvero un cacciatore di trame, ha riscostruito il lungo itinerario che un giovane sportivo, impegnato nel particolare mondo del cricket, ha dovuto affrontare prima di arrivare al successo di cui oggi può finalmente godere.

Altri visitatori potrebbero invece aver tratto ancor maggior soddisfazione da percorsi meno “attrezzati” e spiegati a parole, lasciandosi invece influenzare dalla pura osservazione di opere, presso la Mostra Browning, come quelle dell’artista Bruno Bressan: note di colore che attraverso gesti spontanei e pennellate sincere raccontano un microcosmo naturale dove un rigagnolo d’acqua è spesso protagonista e soggetto.

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Una cena “tutta in bianco”, organizzata dai conosciuti, giovanissimi, soci Nicola, Marco e Giacomo del Bonsai Sushi Lounge, oltre al loro staff, ha segnato in chi ha potuto parteciparvi un’esperienza probabilmente indelebile: ravvivati dalle note di piano del maestro Francesco Bernardini, i giardini segreti dell’incantevole Villa Freya hanno ospitato un elegante evento chiamato “Poesia d’estate”.

Diversi approcci all’arte che prendono vita, che diventano esperienze e che confermano una ripresa del piccolo borgo che, con la cooperazione dell’amministrazione comunale, rappresentata ieri sera anche dall’assessore Gerardo Pessetto, spera collettivamente che questa sinergia tra esercenti possa continuare e mettere al sicuro tutta quella bellezza che Asolo pare voler continuare a mostrare.

(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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