Braciole, salsicce e risate sotto il tendone di Villa d’Asolo in Festa, evento organizzato annualmente dal gruppo spontaneo della frazione e molto atteso da tutta la comunità: la sagra quest’anno ha potuto ospitare un massimo di 200 persone; un limite imposto dal piano Covid e dall’assenza di cucine adeguate, che a Villa d’Asolo sarebbero da ripristinare.
Sebbene sia stata descritta dagli organizzatori come una “timida ripartenza”, considerando il successo e il numero delle presenze che solitamente la manifestazione aveva prima del Covid, a parer comune l’evento ha dato un utile segnale di vivacità.
La frazione di Villa, infatti, non solo risentiva della mancanza di un momento di incontro come questo, dopo l’annullamento dell’edizione 2020, ma era stata pesantemente colpita dal maltempo di quest’estate, quando il vento danneggiò anche il tetto della chiesa.
Una ventina i volontari che si sono rimboccati le maniche per organizzare cibo e intrattenimenti. A loro va il ringraziamento principale del gruppo, che dichiara all’unanimità: “Volevo condividere con voi la gioia di ieri sera, è stata una timida ripartenza ma significativa e importante, penso che l’esserci ritrovati ieri sera sia stato bello. Mancano a tutti noi i momenti di socializzazione. Voglio ringraziare tutti voi che vi siete impegnati per la buona riuscita, mi auguro che l’anno prossimo possiamo veramente tornare alla normalità”.
I fondi del festeggiamento, secondo quanto dichiarato dagli organizzatori, andranno a contribuire ai lavori di realizzazione delle nuove cucine, per un futuro in cui l’appuntamento potrà tornare a soddisfare tutta la zona.
(Foto: Villa d’Asolo in festa).
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