Belluno, al fotofinish Oscar De Pellegrin è sindaco al primo turno. Cortina, niente bis per Ghedina: vince Lorenzi. Feltre: ballottaggio Fusaro – Zatta

Oscar De Pellegrin è il nuovo sindaco di Belluno. L’arciere e tiratore a segno paralimpico, nato proprio nel capoluogo dolomitico 59 anni fa, si è imposto nelle elezioni amministrative del 12 giugno che hanno scelto il successore di Jacopo Massaro, che per un decennio ha governato la città.

De Pellegrin, sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia e due civiche, al termine degli scrutini nelle 24 sezioni del capoluogo è riuscito a imporsi senza dovere richiamare l’elettorato al ballottaggio: le sue 7.780 preferenze equivalgono infatti al 50,73% del totale. Un dato che ha gelato le speranze di rimandare il verdetto tra due domeniche di Giuseppe Vignato, sostenuto dal Partito democratico e da due civiche, che ha raccolto 4.679 consensi pari al 30,51% del totale. Più staccata la terza candidata sindaco Lucia Olivotto, sostenuta da due civiche, che si è fermata al 18,77%, pari a 2.878 voti.

“Caratteri diversi, obiettivo comune… raggiunto! E ora? L’impegno, l’orgoglio, il ringraziamento. L’impegno di essere il sindaco di tutte e di tutti. L’orgoglio di rappresentare la mia città – il messaggio, affidato ai social, di De Pellegrin dopo la vittoria – Il ringraziamento a Edda e Marcel, le mie certezze. Alla mia squadra. A chi mi ha dato fiducia, stima, emozioni. A Belluno”. Paraplegico a seguito di un infortunio sul lavoro di cui proprio oggi ricorre l’anniversario, De Pellegrin è stato atleta di punta della nazionale italiana di sport disabili nel tiro con l’arco e nel tiro a segno, discipline nelle quali può vantare 70 titoli italiani, 11 record italiani e 4 mondiali. E’ Commendatore dell’ordine al Merito della Repubblica italiana e Collare d’oro al Merito sportivo. Per lui, ora, inizia una nuova avventura da amministratore della sua città, a partire dalla composizione della giunta che lo affiancherà.

Rimanendo in provincia di Belluno, ha fatto notizia la decisione dei cittadini di Cortina d’Ampezzo di non rinnovare la fiducia al sindaco uscente e ricandidato Gianpietro Ghedina, sotto il primo mandato del quale la “Regina delle Dolomiti” ha visto arrivare l’assegnazione dei Giochi Olimpici invernali 2026, in tandem con Milano. Ghedina non è andato oltre il 24,49% dei consensi, pari a 690 preferenze personali. L’unico ad avere superato i mille consensi – 1.044 pari al 37,06% – è stato il nuovo sindaco Gianluca Lorenzi, la cui lista civica si prende anche 9 dei 13 scranni in consiglio comunale. Due vanno alla lista di Ghedina, uno a testa agli altri due candidati sindaci Roberta De Zanna e Roberto Pompanin detto Bortel.

Verdetto sul nuovo sindaco rinviato al ballottaggio di domenica 26 giugno, invece, a Feltre: si contenderanno la fascia tricolore i due candidati sindaci che hanno sfiorato, ma non raggiunto, la maggioranza assoluta: Viviana Fusaro del centrodestra e civiche (47,28%) e Adis Zatta del centrosinistra (45%). Solo briciole per gli altri due candidati Nadia Forlin (5,56%) e Paolo Serrangeli (2,15).

(Foto: Facebook Oscar De Pellegrin sindaco).
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