Nella serata di ieri, venerdì, i Carabinieri della Stazione di Belluno hanno rintracciato e arrestato due persone, padre e figlio, rispettivamente di 41 e 23 anni.
I due, residenti e originari della in provincia di Messina, erano già sottoposti agli arresti domiciliari a Belluno a seguito di furti di rame perpetrati in vari cimiteri del messinese e del palermitano.
Dal loro arrivo a Belluno, nel mese di dicembre, si sono resi responsabili di varie violazioni alle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria che li aveva autorizzati ad allontanarsi dal loro domicilio di Belluno solo durante le ore di lavoro in una ditta edile operante nella provincia.
A seguito delle ripetute violazioni degli obblighi imposti dal Giudice e accertate dai militari, è stata emesso un provvedimento di aggravamento con la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere.
Le violazioni sono state accertate dai militari grazie ai costanti controlli sul territorio e presso il domicilio del padre e figlio che sono stati poi trasferiti nella casa circondariale di Belluno.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Carabinieri di Belluno)
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