Fiamme gialle di Belluno, continua il piano di controlli nel settore dei prodotti energetici: individuati 12 impianti irregolari

Prosegue l’attività delle Fiamme Gialle del Comando provinciale di Belluno che a seguito dell’intensificazione delle attività di polizia economico-finanziaria da tempo avviate nel quadro del costante monitoraggio del settore della distribuzione dei prodotti petroliferi, hanno intensificato i controlli a contrasto di pratiche commerciali scorrette, manovre speculative sul “caro carburante” e traffici illeciti in materia di accise sui prodotti energetici.

L’attività investigativa si è concentrata in particolare sulla posizione di alcuni gestori di distribuzione di carburante per autotrazione individuati a seguito di una mirata analisi di contesto in ordine alla recente impennata dei prezzi praticati dalle stazioni di servizio e del più generalizzato rilevante “caro energia” sofferto dai consumatori.

Ammontano ad oltre 8 mila euro le sanzioni comminate in esito agli interventi svolti, su tutto il territorio provinciale, dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Belluno, del Gruppo di Belluno della Compagnia di Cortina d’Ampezzo e dalle Tenenze di Feltre, Auronzo di Cadore ed Agordo, che hanno individuato 12 impianti irregolari sia in ordine alla corretta pubblicità dei prezzi e della loro esposizione al pubblico, sia all’avvenuta comunicazione periodica dei prezzi al Ministero dello Sviluppo Economico che alla corretta gestione delle giacenze di prodotto.

Sono 10 i gerenti di stazioni di servizio sanzionati in materia di “omessa comunicazione dei prezzi praticati” per ogni tipo di carburante commercializzato. È stata contestata una violazione per modifica all’impianto di distribuzione in difetto di autorizzazione e una per cessione di prodotto in evasione d’imposta.

L’azione di servizio, sotto la direzione del Comando provinciale di Belluno, costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario assicurato dal Corpo volto a garantire non solo il corretto assolvimento degli obblighi impositivi sui prodotti energetici, ma anche il rispetto della normativa in tema di trasparenza dei prezzi al consumatore.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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