La famosa invasione dei “Babbi Natale” a Belluno: domenica arriva la 13esima Santaklaus Running e la città si colora a festa

Ai piedi delle scale mobili di Lambioi un’insegna dice: “Arriva il freddo? Scaldati correndo!”. È il claim della Santaklaus Running, una corsa che è arrivata alla tredicesima edizione e che quest’anno, domenica 11 dicembre, incontrerà tematiche di grande rilevanza sociale: “In fondo, lo sport tocca un po’ tutti i campi – ha commentato l’assessore Monica Mazzoccoli alla conferenza stampa di presentazione di questa mattina, mercoledì 7 dicembre -. È il principio dei vasi comunicanti: dal turismo alla cultura, dalla sanità al sociale”. E in effetti la corsa, che è nata come una competizione vera e propria, viene oggi considerata anche come una grande festa in piazza, capace di attirare in città anche visitatori da fuori provincia.

A confermarlo sono i numeri degli iscritti: il 55% proviene da altre zone del Veneto (un gruppo dalla Slovenia) e con questa edizione Dolomiti PSG, ovvero gli organizzatori, puntano al migliaio di presenze (una metà si è già prenotata). Tre percorsi da 21, 12 e 5 chilometri, che attraversano Belluno da parte a parte, con quattro ristori muniti di acqua, bibite, tè caldo, integratori, biscotti, crostate e panettoni.

Soltanto uno il requisito richiesto, oltre all’iscrizione in segreteria, posta nei locali dell’Antica Scuderia di via 30 Aprile: bando alle tutine da corsa, l’uniforme obbligatoria è quella da Babbo Natale, consegnata ai partecipanti al momento della registrazione. Ad aprire la gara sarà una staffetta speciale: Ivo Savi, campione provinciale, vicecampione italiano e bronzo ai mondiali di Mtb, guiderà una squadra di biker provenienti da tutta la provincia.

“Voglio rimarcare che questa manifestazione è nata e cresciuta qui a Belluno – ha commentato il sindaco Oscar De Pellegrin in sala consiliare a Palazzo Rosso -. Ringrazio tutti i collaboratori e i volontari che hanno organizzato questo evento. L’importante è continuare a portare avanti queste manifestazioni in modo che diventino una tradizione della città riconosciuta dai cittadini e dai visitatori”.

Sono circa 140 le persone che lavorano dietro le quinte dell’organizzazione di questo evento tra segnaletica, logistica, allestimento e segreteria, punti ristoro. La Polizia locale e la Protezione civile di Belluno, oltre al dipartimento P.C. degli Alpini, l’Ana Sois e l’Antincendio Boschivo di Sospirolo si occuperanno della sicurezza, mentre all’assistenza sanitaria ci penserà l’associazione VolA di Santa Giustina.

Durante la conferenza stampa, il direttore di PSG Dolomiti Ivan Piol ha parlato anche e soprattutto della parte “ludica” della corsa, adatta anche a chi corre i percorsi più brevi, che includerà uno speciale punto ristoro finale con cioccolata calda e krapfen. L’angolo per i più piccoli sarà a Villa Morassutti, dove sarà presente un’animatrice, Strilly, ma anche a Piazza dei Martiri dove un trampoliere intratterrà le famiglie.

Quest’anno, oltre a vari sponsor, la manifestazione vanta una collaborazione con l’Ulss 1 e in particolare con il Dipartimento di prevenzione, che ha voluto collegare l’evento a un progetto chiamato “Un chilometro al giorno”. I referenti del dipartimento spiegano che l’11 dicembre, a Belluno, è prevista l’affissione di alcuni cartelli “motivanti” vicino alle segreterie, per ricordare ai cittadini che fare attività fisica è indispensabile per una vita sana.

Sono state coinvolte nell’evento, grazie alla collaborazione dell’assessorato ai servizi sociali rappresentato da Lorenza De Kunovich, anche le famiglie ucraine attualmente ospitate a Belluno, a cui è stato chiesto di correre assieme ai bellunesi in un contesto solidale e d’accoglienza.

All’organizzazione di Santaklaus Running, dopo settimane di duro lavoro, non resta che confidare nel meteo, anche se i Babbi Natale bellunesi, tra atmosfera natalizia e spirito di comunità, sembrano non temere alcuna intemperia.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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