Presentata la quinta edizione del Concorso Nazionale “Città di Belluno”: un’opportunità per giovani musicisti di tutt’Italia (e oltre)

È stata presentata alla conferenza stampa di questa mattina la quinta edizione del concorso nazionale musicale “Città di Belluno”, che rappresenta un riferimento in Provincia ma anche un unicum a livello nazionale per quanto riguarda i concorsi, e che porta con sé anche la “Rassegna Piccoli Talenti”.

Un evento particolarmente impegnativo da organizzare, che è stato possibile grazie alla sinergia tra l’ente organizzatore, Gocce di Sole, il Comune di Belluno e Banca Prealpi SanBiagio, che ha finanziato l’iniziativa.

Sono state cento le risposte del primo ciclo di iscrizioni, provenienti da tutto il nord Italia. Alle 62 audizioni, che saranno ascoltate dal 2 al 5 aprile a Palazzo Fulcis e al Teatro Comunale, potranno accedere candidati a diversi premi: scuole di musica, conservatori, pianisti, canto moderno, orchestre, cori e bande, oltre alla sezione internazionale di canto lirico.

Si svolgerà in contemporanea anche la terza edizione del concorso internazionale di canto lirico e quello di canto moderno. Il Concorso Musicale Nazionale prevedrà per prima cosa un concerto di inaugurazione, previsto il 2 aprile alle 18, con alcuni vincitori dell’anno scorso. A impreziosire il montepremi con ulteriori borse di studio hanno contribuito anche la sezione bellunese dell’Inner Wheel e l’associazione Bonavera.

In premio ci sono infatti delle “opportunità”, pensate per consentire ai ragazzi di farsi conoscere: undici concerti premio, che avranno luogo il 15 aprile al Liceo musicale G.Renier di Belluno per alcuni vincitori, oppure all’Auditorium Banca Prealpi SanBiagio a Tarzo il 28 maggio, per gli allievi dei licei musicali classificati primi assoluti.

“Un fiore all’occhiello del nostro concorso sono i membri della giuria, che grazie anche al lavoro di Manolo Da Rold è stata selezionata per valorizzare tutti gli strumenti anche a livelli di performance molto elevate – ha affermato la presidente dell’associazione Gocce di Sole, Manuela Salvestrel – tra i quali appare il nome di Giovanni Caccamo, vincitore di Sanremo giovani, così come quello di Alessio Nelli e di Alvise Bortolini. Ci piace soprattutto l’idea di premiare chi parteciperà dando opportunità di formazione e responsabilità di crescita, quindi i ragazzi più meritevoli avranno la possibilità di frequentare delle masterclass con questi nomi così importanti”.

“È un concorso che coinvolge i giovani e anche un modo meritocratico per valorizzare le eccellenze non soltanto locali, anche con un po’ di sano agonismo che non guasta – ha commentato l’assessore Raffaele Addamiano assieme al collega con delega agli eventi Paolo Luciani, – Sarà una maratona musicale foriera di crescita: altresì sottolineo la positività della sinergia tra pubblico e privato”.

Anche per i ragazzi del liceo musicale Renier ci sarà la possibilità di fare esperienza professionale: alcuni di loro avranno la possibilità di lavorare al fianco dei tecnici del suono e degli organizzatori, facendo esperienza nel settore della musica. C’è anche un premio, il “Young Jury” che prevede proprio gli studenti come giurati.

Alla conferenza di oggi hanno parlato anche il direttore della filiale di Belluno di Banca Prealpi SanBiagio Stefano Sala e Rossella Maset, responsabile comunicazioni per l’istituto di credito cooperativo. “Per noi il territorio è il cardine e, dal nostro punto di vista, quest’iniziativa è fortemente ancorata alla crescita di una socialità e della cultura – hanno affermato, motivando il proprio interesse nei confronti dell’iniziativa, – Comprende infatti un grande coinvolgimento dei giovani, con un’apertura generosa di Belluno verso il resto del territorio, inoltre ci fa piacere ospitare un concerto anche nel nostro auditorium a Tarzo”.

Nonostante la grande affluenza e il successo che questo concorso ha dimostrato di poter portare a Belluno gli anni scorsi, c’è ancora tempo fino al 14 aprile per iscriversi alle principali sezioni del concorso: per il concorso nazionale il limite d’età è di 25 anni, mentre per il canto lirico sale a 35 anni compiuti.