Le collezioni del Museo Civico di Belluno si arricchiscono di una nuova opera grazie alla generosità di un privato cittadino: una scultura in pietra a tema religioso di datazione ottocentesca.
Per il bene è stato proposto il comodato e in sede di giunta, è stato dato all’unanimità il via libera alla sua accettazione.
“La scultura, raffigurante un Cristo passo, appartiene alla famiglia da oltre un secolo, ma si trova all’interno di un’abitazione a breve messa in vendita – spiega l’assessore alla cultura, Raffaele Addamiano -, accoglierla all’interno delle collezioni del nostro Museo significa tutelarla e conservarla anche ai fini di uno studio approfondito. Sebbene il Comune non ne divenga proprietario e sebbene non si preveda al momento un’esposizione al pubblico, il passaggio è importante perché permette un’analisi finalizzata a stabilire una precisa datazione”.
La scultura, di cui non si conosce l’autore, risulta particolarmente interessante per la qualità dell’esecuzione tecnica e per la peculiarità del soggetto, ma non solo, anche perché appartenente da più generazioni a una delle famiglie più strettamente legate alla storia dell’arte bellunese del XIX secolo.
“Le proposte di comodato da parte dei soggetti privati, quando si tratta di opere d’arte antica di rilevanza storico artistica, sono un’opportunità per la nostra comunità, per l’avanzamento degli studi nel nostro territorio e per il prestigio delle collezioni del Museo – prosegue Addamiano -, per questo ringraziamo la sensibilità e la lungimiranza di questa cittadina”.
(Foto: comune di Belluno).
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