Sette nuovi assunti in tre anni e sostituzione dei dipendenti che vanno in pensione. Il corpo di Polizia Provinciale può tornare a rafforzarsi. Dodici anni dopo l’ultima assunzione, la Provincia di Belluno ha bandito un nuovo concorso per agenti, in virtù del programma deliberato dalla Giunta regionale del Veneto che prevede il reclutamento di 138 figure professionali per i corpi provinciali di Polizia ittico-venatoria da qui al 2025.
“Finalmente possiamo rinforzare un organico ridotto all’osso – commenta il presidente dell’ente, Roberto Padrin -. L’ultima volta che la Provincia ha bandito un concorso per guardie provinciali era dodici anni fa, praticamente un’era geologica visti i cambiamenti che sono intercorsi nel frattempo, dalla legge Delrio in avanti. È da tempo che il corpo di Polizia Provinciale è sguarnito: oggi conta 19 agenti, mentre erano una quarantina nei primi anni Duemila. Inevitabile che l’attività ne abbia risentito, tra l’altro in àmbiti di grande importanza e impatto sul territorio, come il controllo della fauna selvatica, la vigilanza in materia di caccia e pesca, il supporto operativo per l’attuazione dei piani di abbattimento e le attività di polizia giudiziaria e pubblica sicurezza; insomma, compiti fondamentali per la tutela dell’ambiente naturale”.
Il concorso bandito dalla Provincia prevede sette nuove assunzioni nei prossimi tre anni (quattro nel 2023, una nel 2024 e due nel 2025) a cui si aggiungerà il reintegro del personale che va in pensione, per un totale di dieci guardie entro il 2025.
“Non torneremo ai numeri che avevamo una quindicina di anni fa, ma un primo passo verso il recupero dell’organico può essere mosso – conclude Padrin -. Ringrazio la dottoressa Daniela De Carli che in questi anni ha seguito come dirigente la Polizia Provinciale, il comandante Oscar Da Rold e tutti gli agenti che nonostante le difficoltà hanno sempre assicurato il loro impegno e le loro competenze per un’attività fondamentale sul territorio”.
Il bando di concorso è scaricabile dal sito istituzionale della Provincia.
(Foto: Provincia di Belluno).
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