Un nuovo primario per l’Anatomia patologica

L’Unità Operativa Complessa di Anatomia Patologica dell’ospedale feltrino “Santa Maria del Prato” ha un nuovo primario. Si tratta del dottor Ettore Macrì, già in servizio in Ulss Dolomiti dal 1993, dopo gli studi alla Sapienza di Roma e un periodo di formazione a Boston.

Laureato nel 1989 in Medicina e Chirurgia all’Università La Sapienza di Roma, il dottor Macrì ha ottenuto la specializzazione in Anatomia Patologica conseguita all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma nel 1993. E’ stato dirigente medico in Anatomia Patologica dal 1993 al 1999 all’Ospedale di Belluno, e nel 1998 ha lavorato al Dana Farber Cancer Institute di Boston (Usa). Responsabile della Patologia Molecolare di Belluno dal 2000 al 2020 con competenze di coordinamento di diagnostica molecolare, è stato anche responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale di Anatomia Patologica di Belluno dal 2021 a ieri.

L’Anatomia Patologica ha un ruolo centrale all’interno dell’ospedale feltrino e collabora con diverse unità operative per diagnosi sempre più precise, in particolare grazie alla biologia molecolare, per cure sempre più personalizzate, fondamentali anche all’interno del Centro regionale di riferimento per la chirurgia oncologica gastroenterologica.

Per il prossimo futuro – fa sapere l’Ulss 1 Dolomiti, che ieri ha presentato ufficialmente il nuovo primario – “saranno sviluppati percorsi con l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per diagnosi ancora più raffinate”.

(Foto: Ulss 1 Dolomiti)
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