Intorno alle 18 di ieri giovedì 2 novembre un vigile del fuoco è precipitato in un canalone, in prossimità del cimitero di Puos d’Alpago. L’uomo si stava recando a controllare l’argine impetuoso del canale con una torcia quando è scivolato ed è finito in acqua.
I colleghi della squadra intervenuta in suo soccorso hanno chiamato oltre cinquanta persone a supporto, con il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Antonio Del Gallo a capo delle ricerche: il Comando provinciale ha attivato i sommozzatori del gruppo speleo alpino fluviale, i volontari e il soccorso alpino.
Diverse squadre stanno effettuando ricerche a tappeto lungo le due sponde del torrente, che si congiunge al corso del Tesa arrivando fino al Lago di Santa Croce.
Aggiornamento delle 8:
Proseguono le ricerche del vigili del fuoco. Le ricerche proseguite tutta la notte, coordinate dall’unità di comando locale, hanno dato al momento esito negativo.
Questa mattina gli specialisti speleo alpini fluviali dei vigili del fuoco risaliranno le sponde del corso d’acqua, con punti di controllo plurimi. Dei gommoni e delle moto d’acqua saranno impiegati nel lago di Santa Croce.
Le ricerche a breve avranno il supporto dei droni e tempo meteo permettendo il supporto aereo del nucleo elicotteri di Venezia. Sul posto anche i sommozzatori, pompieri, volontari e personale del soccorso alpino.
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(Foto: VVF Belluno).
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