Casa natale Tiziano: compie 100 anni il monumento nazionale che appartenne alla famiglia Springolo, noti commercianti trevigiani

È ricorso due giorni fa il centenario della dichiarazione di monumento nazionale della Casa Natale di Tiziano Vecellio, a Pieve di Cadore, che avvenne con Regio decreto n.1725 del 17 dicembre 1922.

L’antico edificio in contrada Arsenale a Pieve di Cadore, risalente al XV secolo (la conformazione attuale, tuttavia, è il risultato di interventi successivi e di un restauro di inizio Novecento), nell’Ottocento appartenne a una delle più note famiglie trevigiane, gli Springolo. La residenza fu infatti acquistata nel 1881, presumibilmente a scopo d’investimento, da Agostino Springolo, capostipite dalla famosa famiglia di commercianti di tessuti, veneziana d’origine e attiva a Treviso fin dal 1829.

Quando nel 1922 venne notificato agli eredi Springolo l’interesse nazionale per l’edificio, decisero di venderla; a farsi avanti fu la Magnifica Comunità di Cadore che l’acquisì nel 1927 per la cifra di 25.000 lire.

Da allora Casa Tiziano rimane un punto fermo nell’immaginario collettivo e nel paesaggio architettonico cadorino, tanto da diventare un luogo imprescindibile di visita per i turisti delle Dolomiti e per i cultori della storia e dell’arte.

La storia e il futuro del prezioso monumento sono stati oggetto, sabato 17 dicembre, di un partecipatissimo convegno che ha portato alla luce, fra gli altri elementi, il suo legame con la Marca.

(Foto: Magnifica Comunità di Cadore).
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