Era chiuso da più di dieci anni e sarà riattivato nei prossimi mesi. La Provincia di Belluno, con la Regione Veneto e Veneto Agricoltura, braccio operativo della Regione stessa, riapre il Cras, Centro di recupero animali selvatici. La struttura, chiamata a dare ricovero e cure alla fauna selvatica che ha subito incidenti (solitamente per investimenti stradali), troverà spazio nelle pertinenze di Villa Zuppani a Villiago (Sedico), di proprietà dell’ente Provincia, e diventerà parte di un’area ambientale ed ecologica di pregio, a servizio del territorio bellunese.
La Regione dà al Cras bellunese sostegno finanziario, in aggiunta a quello per la funzionalità della Polizia Provinciale; Veneto Agricoltura mette a disposizione il suo personale e il veterinario, mentre la Provincia rende disponibili le pertinenze di Villa Zuppani e garantisce l’attività delle guardie provinciali.
“Di fatto, con un grande lavoro in sintonia Regione – Provincia, viene riattivata una funzione che è molto importante per il territorio: la misura si ha nella quantità di fauna selvatica presente sul territorio e nel numero di incidenti stradali con ungulati, mediamente uno al giorno – afferma il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin -. Questa convenzione è il primo passo di un più ampio progetto di valorizzazione di Villa Zuppani, dove già oggi c’è un centro di specializzazione in bachicoltura e dove Veneto Agricoltura sta realizzando un grande polo bio”.
La Provincia sta lavorando attivamente per la riapertura del Cras. Tra le operazioni in corso, il ripristino delle gabbie dove ricoverare gli animali feriti, e alcune piccole manutenzioni alle costruzioni annesse, dove troveranno spazio i servizi per alimentare e curare la fauna. Veneto Agricoltura, da parte sua, sta provvedendo alle pulizie e alla valorizzazione ambientale del sito, tramite la rimozione di rovi e cespugli.
Il Cras avrà il compito di recuperare e curare la fauna selvatica che a seguito di incidente viene valutata dal veterinario in grado di riprendersi e tornare in natura. Nelle prossime settimane la convenzione verrà siglata e l’operazione potrà prendere forma.
“Ringrazio l’assessore regionale Cristiano Corazzari, che ha sbloccato una situazione complessa, e la consigliera regionale Silvia Cestaro, che si è impegnata per dare risposte concrete al territorio – conclude Padrin -. Il Cras era ed è una necessità, segnalataci più volte anche dalla Polizia Provinciale. Un piccolo grande esempio di cosa può produrre il lavoro di squadra tra Provincia e Regione”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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