Da ieri l’elisoccorso “Falco” decolla anche alla sera: operatività estesa grazie a visori notturni e 45 approdi nel territorio dell’Ulss1

A partire dalla scorsa notte, tra il 29 e il 30 settembre, “Falco”, nome in codice dell’elisoccorso del Suem118 per l’area del Ulss1, decolla alla sera nonostante il graduale anticipo dell’imbrunire: pronti a intervenire nell’area del Bellunese in caso di gravi emergenze ma anche a supporto ad altre aziende sanitarie limitrofe, gli equipaggi del velivolo sono stati addestrati duramente al volo serale e all’atterraggio, anche in condizioni di scarsa visibilità che fino a prima non consentivano la possibilità d’intervenire per via aerea oltre le 17.30. L’operatività dell’eliporto di Pieve di Cadore “Angelo Costola”, recentemente inaugurato, si estende così dalle 9 alle 21, tutti i giorni.

È stato abilitato sia l’intervento con i visori notturni per piloti, medici e infermieri, già testato e sperimentato anche su Leone1 dall’Ulss2 Marca trevigiana, sia è stato certificato lo stesso elicottero, che ora è predisposto anche per atterrare e decollare da specifici punti del Bellunese. L’Ulss1 ha designato quarantacinque approdi per il volo notturno, scelti nel tentativo di rendere quanto più capillare possibile il servizio.

I punti strategici per l’atterraggio sono stati individuati in base a caratteristiche legate soprattutto all’ampiezza, alla disponibilità delle amministrazioni comunali e delle società di gestione degli impianti e all’illuminazione, anche se quest’ultimo criterio diventerà meno fondamentale quando il servizio con i visori notturni sarà ulteriormente consolidato.

Gli approdi attualmente selezionati per il volo notturno in provincia di Belluno sono i seguenti: la piazzola di località Narae ad Agordo, i campi sportivi di Alano di Piave, di Puos d’Alpago, di Auronzo di Cadore, di Sant’Antonio di Tortal e di Lentiai a Borgo Valbelluna, di Domegge, di Longano a Sedico, di Longarone, di Presenaio, di San Vito, di Sorriva Sovramonte, di Tambre, la piazzola dell’ospedale di Belluno, la piazzola Codivilla a Cortina d’Ampezzo, la piazzola dell’ospedale a Feltre, la piazzola il località Arabba a Livinallongo, la piazzola località Campagna a Val di Zoldo e la piazzola Pian Zoppè a Zoppè di Cadore.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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