Le impronte di un orso di taglia media sono state scoperte nella mattinata di lunedì 1° maggio, nel versante bellunese della foresta del Cansiglio. La notizia è riportata dall’agenzia Ansa.
Il ritrovamento, avvenuto in un periodo in cui la condizione degli orsi è oggetto di ampio dibattito dopo il caso, in Trentino, dell’orsa “Jj4”, è opera di un volontario che accompagnava la Forestale nel censimento con geolocalizzazione dei lupi, ben presenti in quell’area.
Le impronte tipiche del plantigrado sono state rilevate in località Casera Palantina, in Alpago.
Secondo gli esperti della Forestale si tratterebbe di un orso in transito, il cui tracciamento non è riuscito. Già lo scorso anno era stato notato un passaggio simile.
La località nella quale sono state viste le impronte si trova incastonata in una serie di sentieri frequentati da molti escursionisti e non è particolarmente distante da stalle, vivai e, più a valle, anche abitazioni, in particolare quelle di Col Indes (Comune di Tambre).
Lo scorso autunno Qdpnews.it documentò la vita degli orsi nei boschi della vicina Repubblica di Slovenia.
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